martedì 21 ottobre 2025


 Dopo tre anni di attesa torna la regina del mystery, Elizabeth George, a novembre in Italia per due incontri con i lettori italiani.

In libreria dal 21 ottobre 2025

Nello stesso giorno in cui la detective Barbara Havers finisce in congedo forzato per un lutto, l’ispettore Thomas Lynley scopre che il tetto della sua villa di famiglia in Cornovaglia deveessere rifatto, operazione estremamente costosa. Ma che Lynley potrebbe sostenere (o evitare)se riuscisse a dimostrare che nei suoi terreni si cela una riserva di litio da impiegare a scopiecologici. Bisognoso di un partner per portare a compimento le sue trame, Lynley attira Barbara in Cornovaglia con l’inganno, ma l’arrivo della collega coincide con la notizia di un efferato omicidio che spezza bruscamente la tranquillità della regione. I due investigatori non avrebbero motivo di essere coinvolti, ma si scopre che l’uomo che viene arrestato dalla polizia è il fratello della donna di cui Lynley è innamorato.


Sempre in vetta alle classifiche del New York Times, Elizabeth George è autrice di thriller psicologici, romanzi per ragazzi, saggi e raccolte di racconti.Durante la sua carriera è stata insignita di numerosi riconoscimenti, tra cui:l’Anthony Award, l’Agatha Award, due nomination agli Edgar Awards, il primoposto al Grand Prix de Litérature Policière e al MIMI, il prestigioso premio tedesco dedicato alla crime fiction. Attualmente, vive nello Stato di Washington.


Assassinio in Cornovaglia

di Elizabeth George

genere:thriller

editore: Longanesi, 2025

pagine: 600

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"L'orologiaio di Brest" di Maurizio de Giovanni. Recensione di Tiziana Viganò

in libreria il 21 ottobre 2025


Sebbene sia un’opera di fantasia, si dichiara che è liberamente ispirata a fatti di cronaca realmente avvenutiMaurizio de Giovanni scrive una storia nuova, che forse sarà la prima di una nuova serie (?), con un argomento importante, una struttura interessante e uno stile asciutto si discosta dalle serie precedenti, tenendoci però sempre legati alle sue pagine dalla magia delle sue parole.

Il professor Andrea Malchiodi, professore universitario, viene falsamente accusato da una studentessa di molestie sessuali in cambio dell’agevole superamento di un esame: le conseguenze sono carriera e famiglia distrutte. Gli resta la madre, malata di Alzheimer, che spesso farfuglia frasi sovversive che lo turbano.

Maddalena una splendida ventenne, si innamora di un importante personaggio che ha molti anni più di lei. Sua grande amica è Bea, cui confessa il suo grande amore.

Uno strano avventore si presenta in un bar di una città sull’oceano per far aggiustare un prezioso orologio da collezione. Altrettanto misterioso l’orologiaio, un barbone con le mani d’oro per ogni meccanismo.

Nella redazione di un quotidiano romano Vera Coen studia i verbali di un interrogatorio di quarantuno anni prima. Il suo collega Marcello, l’unico a conoscenza della sua ossessione, cerca di dissuaderla dalla sua indagine, mentre trova appoggio in Bruno Terenzi, ex poliziotto che si era occupato del caso nel 1984, senza ottenere risultati.

Un uomo giovane, un assassino, deve fuggire dopo aver commesso un atto efferato.

Negli uffici di una struttura segreta, l’Entità, si decidono guerre e si favoriscono colpi di Stato, si proteggono delinquenti e si combattono ideali in nome della difesa del bene contro il male: c’è un potere immenso nelle mani di un uomo anziano che ha un assistente ambizioso che mira a prenderne il posto, approfittando di un cedimento del capo, una fragilità imprevista.

E qui mi fermo. 

Ma è solo l’inizio di una narrazione molto intricata che ha le sue radici nel passato drammatico e turbolento degli anni di piombo: un periodo che ha segnato chi l’ha vissuto come un ferita ancora viva nella memoria. Storie di vittime, di innocenti che forse non lo erano e di colpevoli che spesso non hanno pagato il debito con la società, vicende oscure, trame nascoste che hanno rivoluzionato la vita di chi era coinvolto, proprio come succede ai personaggi del libro. I poteri forti , ai massimi livelli, hanno manipolato la storia e il suo corso, come è stato da sempre e sempre sarà. Noi comuni mortali non sapremo mai i misteri sepolti, fino a che qualche storico del futuro non riuscirà ad accedere ad archivi secretati.

I personaggi che ho descritto entrano nella narrazione uno alla volta, nell’alternanza dei capitoli, che li mostrano nei loro ricordi, nelle loro idee e azioni passate e presenti. Sembrano slegati all’inizio, lo scrittore rivela pochi particolari alla volta, ma piano piano la narrazione li unisce come una ragnatela in cui ogni filo sembra isolato, finché non se ne scopre il disegno nascosto.

L’orologiaio di Brest”

di Maurizio de Giovanni

genere: narrativa italiana contemporanea

editore: Feltrinelli, 2025

pagine: 320

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martedì 14 ottobre 2025

"Delitto a San Silvestro" di Massimo Bertarelli. Novità in libreria

 Nel primo pomeriggio del 31 dicembre 2016, mentre assiste a una cerimonia funebre nel cimitero milanese di Greco, il Tomba riceve una telefonata dall’ispettore Assi. Deve recarsi in viale Sarca: nel seminterrato di una cartoleria è stata rinvenuta la titolare uccisa con un fendente al collo. A parte la chiara dinamica del delitto, ha pochi indizi su cui lavorare. Il registratore di cassa, trovato aperto e svuotato, conteneva però pochissimo denaro in quanto nel negozio si stava svolgendo l’inventario. La porta d’ingresso è chiusa a chiave dall’esterno e non c’è presenza di tracce biologiche significative. Nessuno dei negozianti nei dintorni ha visto o sentito niente e non ci sono telecamere di sorveglianza. Inoltre, la scena del crimine risulta compromessa a causa dei tentativi dei soccorritori per rianimare la donna. Dai successivi interrogatori di familiari e conoscenti, appare evidente come la vittima fosse stimata e benvoluta. Però, non si muore assassinati senza un motivo e, nonostante le prime risultanze, il Tomba non è del tutto convinto che si sia trattato di una tragica rapina. Da dove partire allora? Per giungere alla risoluzione di un’intricata indagine, il Tomba dovrà viaggiare per la Lombardia. Una testimonianza spontanea attirerà la sua attenzione e lo condurrà fino a Cremona e dintorni. Anni prima, si era verificato un inquietante caso simile archiviato dalla Polizia come fatto non costituente reato. Bisogna rimettere mano ai vecchi fascicoli e chi, se non il Tomba, potrà scoprire cosa accadde veramente?

“Sulle tracce di Agnese” di Alex Miozzi - Novità in libreria

 


Una storia interessante e coinvolgente che si sviluppa tra presente e passato con personaggi molto ben caratterizzati. Consigliato.

 

TRAMA:

1949. L’enigmatica Anna Bomard arriva a Milano decisa a investigare sulla sorte di Agnese, scomparsa nel 1943 dopo un arresto. Servirà l’aiuto del detective Pietro Missaglia dal passato altrettanto misterioso. I due seguiranno le tracce della donna indagando in una città che inizia a rinascere, ma ancora preda dei retaggi oscuri e drammatici della guerra.

 

Editore: ‎ Neos Edizioni

Data di pubblicazione:  2025

Pagine: ‎ 240

 

Link di vendita su Amazon:

https://www.amazon.it/Sulle-tracce-Agnese-Alex-Miozzi/dp/8866085944

mercoledì 8 ottobre 2025

“La cercatrice di corallo” di Vanessa Roggeri. Recensione di Tiziana Viganò

Un libro, del 2018, di una scrittrice sarda dalla scrittura affascinante, con un lessico ricco di elementi immaginifici che stimola la fantasia del lettore, suscitando emozioni.

Le descrizioni degli ambienti e dei paesaggi sono veramente coinvolgenti, il racconto del riscatto di Dolores dalla miseria e di lavori particolari lontani nel tempo – i corallari e i raccoglitori di guano – che appartengono alla storia sociale della Sardegna sono molto interessanti.

La storia d’amore e morte, di odio e di vendetta, come quella eterna di Giulietta e Romeo, è forse poco originale, ma riscattata dall’ambientazione particolare.Anche i personaggi sono ben raccontati, sia quelli che suscitano simpatia come Regina e Achille, sia quelli detestabili, come Fortunato e Dolores, accecati dal rancore e dal desiderio di vendetta. Soprattutto Dolores, nella sua rivincita contro la sorte avversa, passa dall’essere compatita per la miseria e la disperazione ad essere onorata per il suo successo: donna forte, spietata, dura come una roccia dell’arida terra sarda.

Il romanzo comincia nel 1919, nel paese di Borutta all’interno e sulla riva nordovest dell’isola e termina nel 1931. Dolores, spigolatrice, madre di otto figli, rimane vedova e chiede aiuto a un cugino del marito, il corallaro Fortunato Derosas. Le due famiglie sono nemiche per un antico oltraggio e Dolores viene cacciata in malo modo: comincia così la sua ossessione di vendetta. 

giovedì 2 ottobre 2025

“Romanzo di famiglia” di Susanna Colussi Pasolini. Novità in libreria

 

A 50 ANNI DALLA MORTE DI PIER PAOLO PASOLINI, LA STORIA DELLA FAMIGLIA COLUSSI-PASOLINI.TRA MEMORIA E MITO, DAI TEMPI DI NAPOLEONE ALL’INIZIO DEL NOVECENTO,IL ROMANZO FAMILIARE DI SUSANNA, MADRE DI PIER PAOLO PASOLINI.UNA STORIA VERA INTRISA DI LEGGENDA. UN’AUTENTICA SORPRESA LETTERARIA.

«Susanna Colussi sa raccontare, conosce il ritmo narrativo, ha il dono del ritratto fulminante e del dialogo, sa dosare il suo dialetto dentro un italiano affabile e piano, […] Con questo libro Susanna merita di uscire dall’ombra del figlio». Paolo di Stefano, Corriere della Sera

«Susanna è una affabulatrice portentosa. Finito il libro avventurosissimo, ti domandi: E poi?’ Non vorresti mai che finisse».Ferdinando Camon, Tuttolibri - la Stampa

Con un’appendice di testi di Pier Paolo Pasolini

Pagine: 464 | 20,00 euro

In libreria dal 19 Settembre

Salani editore

Per anni Susanna Colussi, con ogni probabilità all’insaputa del figlio, Pier Paolo Pasolini, si dedicò al racconto delle vicende della propria famiglia: in ventuno quaderni, rinvenuti dopo la sua morte e pubblicati grazie alla cura della nipote Graziella Chiarcossi. Dall’epoca napoleonica agli inizi del Novecento, in Romanzo di famiglia si intrecciano la storia dei Colùs di Casarsa della Delizia e la Storia d’Italia – e non solo d’Italia, poiché la migrazione, in nome di un’ideale o a causa della disperazione, è qui elemento ricorrente. È una narrazione vivacissima, ricca di dettagli, episodi, personaggi duri e umanissimi, eroi umili che traggono dal concetto di dignità la propria forza. È anche una storia di narratrici: se ogni capitolo ha per titolo il nome di un uomo della famiglia, sono le donne a tramandare le memorie.

Da un lato ad attrarci è senz’altro questo flusso di ricordi che passano da una generazione all’altra fino allo stesso Pier Paolo Pasolini, perché i racconti che la nonna faceva alla piccola Susanna si ritrovano in certe poesie del figlio (che qui si riportano in appendice).Dall’altro la scrittura limpida di Susanna Colussi e la rievocazione di un mondo antico, in perenne evoluzione ma dotato di una sua immutabile coerenza, sono di per sé appassionanti, e una felicissima scoperta letteraria.

SUSANNA COLUSSI PASOLINI nacque a Casarsa della Delizia (Pordenone) nel 1891. Conseguì il diploma magistrale e, prima di sposare Carlo Alberto Pasolini, insegnò nelle scuole elementari in paesi vicini al luogo natio. Ebbe due figli, Pier Paolo e Guido, morto da partigiano nel 1945. Morì a Udine nel 1981.

martedì 30 settembre 2025

"Indovinello". Un racconto di Herber Zambelli

“Nove”. La fredda lama di un coltello le tagliò una guancia.
“Risposta sbagliata, hai ancora quattro tentativi, al prossimo errore sanguina anche l’altra guancia”.
Lucia era seduta su una sedia in mezzo al nulla, una piccola luce illuminava solo lei e la lama quando si avvicinava, due manette con combinazione numerica le chiudevano i polsi sui braccioli della sedia.
“Sono 11 le persone che restano” disse quasi orgogliosa, una mano si avvicinò alle manette girarono i numeri della combinazione e lei attese il click.

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martedì 23 settembre 2025

“Tutti i particolari in cronaca" di Antonio Manzini. Recensione di Tiziana Viganò


 Un libro che ci fa riflettere su un tema importante. Pone domande che ognuno di noi si fa ogni giorno, ascoltando la cronaca: a volte ci arrabbiamo, a volte ci rassegniamo, sconfitti da qualcosa su cui non abbiamo possibilità di agire come semplici cittadini, oppure diamo la colpa ai poteri corrotti.

Da sempre in Italia – ma il resto del mondo non è certo esente – i privilegiati hanno la diabolica capacità di adattarsi , trasformarsi, per mantenere o migliorare il proprio stato. Se vogliamo che tutto rimanga com’è bisogna che tutto cambi”, citando il Gattopardo.

Manzini non risponde alle domande, non dà soluzioni. Ma graffia.

C’è la giustizia degli uomini e quella con la G Maiuscola, la Giustizia Assoluta. Ma all’interno delle istituzioni, in mezzo agli onesti, c’è gente corrotta, che mantiene i suoi privilegi, le clientele, che manovra il potere a suo giovamento, che protegge i colpevoli e li assolve, usando un tribunale come merce di scambio.

Con la sua abituale forza narrativa, Antonio Manzini – qui in un libro che non vede protagonista Rocco Schiavone – racconta una storia agghiacciante, con un ritmo martellante.

Carlo Cappai, archivista del tribunale penale, è un uomo ordinario, metodico, grigio, quasi invisibile, che vive solo. Lavora tutto il giorno in mezzo a polverosi faldoni che gli parlano di verità mai svelate o sepolte, di colpevoli assolti e di delitti impuniti. Gli chiedono Giustizia dove la Legge ha fallito, per incuria o per imbroglio. La sera, a casa, si chiude nel suo studio vietato al mondo, dove le persiane sono sempre chiuse, la luce è solo elettrica, dove si accumulano documenti su cui medita ossessivamente. Un faldone del 1977 è il più importante: l’indagine sulla morte del suo unico amore di gioventù, Giada. In quel lontano giorno la vita di Carlo si era fermata con lei e da quarant’anni si sentiva responsabile per non averle garantito giustizia.

...era un ragno che da quarant’anni tesseva la sua tela”.

Il colpevole, figlio di un grande avvocato con lo studio più potente della città, imparentato con quelli che contano, è stato assolto “per non aver commesso il fatto” propriodal giudice Bruno Cappai, suo padre, un uomo moralmente corrotto, di cui si vergognava, con cui ha rotto i ponti da vent’anni, cheutilizzava il tribunale per gestire un potere e preservarne altri. Confermata la sentenza in appello da un suo collega, Luigi Sesti,l'assassino, ha vissuto per quarant’anni una vita brillante e agiata, certo di essere uno che conta, al di sopra della legge.

lunedì 22 settembre 2025

"Bordell per nagòtt - Molto rumore per nulla" di Paola Varalli. Novità in libreria

 In uscita il 22 settembre 2025, in contemporanea cartaceo e ebook.

Una nuova indagine per gli investigatori del Bar William

L'idraulico Pino, il virile gommista Marietto, il barista Viliam, il di lui padre Socrate, la “buttafuori” Edmonda de Amicis... una banda di mal traa insema, un manipolo di investigatori dilettanti, che indagano decisi a portare a casa il risultato a ogni costo.

La Eddy è sotto ricatto! Chi avrà scoperto il suo segreto? E cosa vogliono da lei?

Mentre i nostri eroi indagano sulla morte sospetta di Rosolino Pochintesta, trovato cadavere nel Ticino, un misterioso giocatore li trascina in una rocambolesca caccia al tesoro in una vivace Milano degli anni Ottanta.

Te sai dove sta il Quartier de Riverissi? E perché si chiama così?

Socrate appoggiò i sacchetti del super su una sedia e sedette al tavolo del Pino, tirando un gran sospiro, che stava a significare semper tucc a rompom i ball a mì.
‒ I riverissi, dovresti saperlo, sono le riverenze, quando un signore si toglie il cappello e fa un inchino a una dama. Adesso chi lo fa più? Nessuno, son tempi spicci.
‒ Sì, lo so cosa vuol dire, la parola la conosco, sono nato qua, ma dove sta?

martedì 9 settembre 2025

“La felicità nei giorni di pioggia” di Imogen Clark. Recensione di Tiziana Viganò


Una lettera: il testamento di una madre che è appena morta e lascia ai quattro migliori amici di tutta la vita il compito di essere tutori, ognuno per suoi punti di forza, della figlia Romany, diciotto anni.

Maggie, Leon, Tiger e Hope restano stupefatti e non contenti della responsabilità che Angie ha caricato sulle loro spalle, ma lei era sorprendente in ogni cosa facesse.

Tiger soprattutto resta sbalordito perché ha l'incarico di vivere nella casa di Romany per un anno, fino a quando non fosse andata all'università di Durham: lui è un giramondo, non ha una casa fissa, ha cinquant’anni, ma vive viaggiando. Anche Hope non capisce il motivo, dato che lei e Angie si conoscevano appena.

Il romanzo prosegue con un flashback che riporta agli anni Ottanta quando i quattro ragazzi si conoscono all'università di York: hanno carattere opposti, ma il loro legame si fa sempre più forte con il passare del tempo.

Alla fine del corso di studi, siamo negli anni Novanta, Angie apre un centro olistico, sta con un uomo, Yak, che vive lontano e che la lascia con un figlio neonato. Tiger viaggia in continuazione mantenendosi con vari lavoretti, Maggie è un avvocato di successo, dedita solo al lavoro, ma segretamente innamorata di Tiger. Leon ha represso la sua passione per la musica e il sax per una vita convenzionale, con moglie, figli, casetta e lavoro...

Questo bel romanzo è un inno al valore dell'amicizia, soprattutto quella nata in gioventù, nel periodo della formazione, che aiuta a conoscere se stessi, a costruire la personalità, a sostenere in qualunque momento della vita. È una storia dolceamara di affetti, di rapporti tra persone che si amano davvero, di vittorie e sconfitte, di perdite.

La profonda conoscenza reciproca, l’empatia e l’affetto sincero, il modo benevolo di guardare alla propria vita, anche ai fallimenti, sono il collante che consolida un rapporto indistruttibile.

Angie era stata la forza che aveva tenuto unito il gruppo per tanti anni, con la sua determinazione, con la sua forza vitale, con il suo coraggio nell'affrontare ogni difficoltà della vita con positività. Ora che è morta desidera che i suoi amici diventino punti di riferimento per la figlia che, rimasta sola a diciotto anni, è in uno dei momenti più importanti della vita, il passaggio dall'adolescenza all'età adulta.

Deve esserci un piano dietro alle scelte di Angie ma nessuno, figlia e amici, riescono a capire quale sia, e lei non faceva niente per caso...

Bellissima la frase che Angie dice spesso a sua figlia

"Tutti riescono a brillare quando il sole splende... ma il segreto di una vita felice sta nel riuscire a spremere gocce di splendore nei giorni di pioggia".

Il romanzo d’esordio di Imogen Clark è un best seller a ragione: è commovente, positivo, approfondisce personaggi affascinanti, scorre piacevolmente e ci fa emozionare. Da non perdere!

venerdì 5 settembre 2025

“Come isole nel mare” di Nuria Pérez. Novità in libreria

 

Tre donne, tre vite che si rincorrono 

nel tempo, legate dal filo invisibile del destino.

1873. Mary non sa come sia arrivata su quella nave che da giorni solca un oceano freddo e grigio. Non sa nemmeno chi siano le persone che la circondano, come lei ignare di cosa stia accadendo. Una sola cosa è certa: in un momento di debolezza, Mary si è macchiata di una colpa gravissima. Un gesto sconsiderato di cui forse ora sta pagando il prezzo?

1998, Madrid. Sette isolati, quarantacinque cestini, nove strisce pedonali separano Marta dal suo luogo di lavoro, il museo Sorolla. Marta conta sempre, conta tutto, un’ossessione che l’ha isolata dal mondo e che l’ha spinta a nascondere una delle porcellane in esposizione, perché diversa dalle altre. Ma qualcosa cambia quando Marta inizia a trovare messaggi cifrati nascosti nel museo. Chi è V., il misterioso mittente, e perché ha deciso di scriverle?

1998, Londra. Adela aveva una vita perfetta. Almeno finché non ha scoperto che il marito ha un’amante e tutto è crollato. Adesso la sua carriera di scrittrice è in crisi e ogni cosa intorno a lei sembra tradirla, perfino la vecchia foto scattata durante una visita al museo Sorolla di Madrid, da cui Adela ha l’impressione che, a volte, una delle porcellane sparisca. Possibile che stia perdendo la ragione?

Mary, Marta e Adela non si conoscono, eppure c’è un filo sottile che lega le loro storie. Come isole alla deriva nello stesso mare, le loro vite si sfiorano e s’intrecciano in modi inattesi, rivelando connessioni invisibili e segreti sepolti nel tempo. E sarà proprio grazie a queste connessioni che riusciranno a trovare la forza di prendere in mano la propria vita, di cercare nuove strade là dove sembrava ci fossero solo ostacoli, di intraprendere il cammino verso la felicità.

Nuria Pérez è nata in Galizia e ha lavorato a lungo come direttrice creativa di agenzie pubblicitarie a Milano e a Londra. Ha curato uno dei podcast in lingua spagnola più seguiti e apprezzati degli ultimi anni, Gabinete de Curiosidades, che ha vinto il Premio Ondas nel 2022. Già autrice di diversi saggi, Come isole nel mare è il suo primo romanzo


Come isole nel mare”

di Nuria Pérez

genere: romanzo

editore: Nord

pagine: 302

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"La femminanza" di Antonella Mollicone. Novità in libreria

Nell’Italia d’inizio ‘900, una Cerchia di donne si riunisce per trovare la propria libertà.

Alla Rocca, paesino del Lazio meridionale, tutti conoscono i Maletazzi, i signori che vivono nel più bel palazzo del centro. Però solo Camilla, la più giovane della famiglia, sa quanti segreti si nascondono tra quelle stanze, quanto dolore. Un dolore che lei custodisce in silenzio finché, nell’autunno del 1920, Peppina, la levatrice e chiudiocchi del paese, non l’accoglie nella Cerchia, un gruppo di donne che si ritrova per condividere fatiche e saperi. 

Alla Cerchia si preparano decotti e medicamenti, si fila la lana, si raccontano storie e si scambiano confidenze, senza timore di essere giudicate o rifiutate: che siano ricche o povere, giovani o anziane, tutte le donne trovano nella Cerchia rifugio e comprensione, in nome di quella femminanza che da sempre è scintilla di vita e legame di sorellanza. E che per Camilla diventa il balsamo capace di curare le ferite del passato, permettendole finalmente di aprirsi all’amore di suo marito. Dopo di lei, anche sua figlia Viola trarrà conforto dal sapere antico della Cerchia. Cresciuta tra le rovine della guerra e l’entusiasmo della ricostruzione, Viola è divisa tra il desiderio di studiare e affermare la propria indipendenza e la passione per un uomo che invece vorrebbe relegarla al ruolo di moglie e madre. E ancora una volta saranno le donne della Cerchia ad aiutarla, facendole capire che il vero amore non limita, ma libera.

Attraverso una scrittura palpitante, capace di restituire la materia viva delle emozioni e la forza concreta del quotidiano, Antonella Mollicone compone una saga familiare al femminile che attraversa mezzo secolo di storia italiana, dall’ascesa del fascismo al boom economico, passando per la seconda guerra mondiale e il bombardamento di Montecassino.

«Qua alla Cerchia ci impegniamo a essere buone per davvero e non per costrizione. Altrimenti finisce che con la voce apprezzi pure le pietre, col cuore disprezzi il mondo intero. Per questo qui facciamo uscire tutto quello che ci fa vergognare per come è cattivo. Così vediamo i guai, i nodi che ci stanno dietro. Ognuna parte da là dal grumo più nero, per ritrovarsi l’anima sana. Ognuna come può. Però, ci aiutiamo tutte.»

«Il racconto di un pezzo di mondo ancestrale, ruvido e contadino, che intreccia superstizioni, tradizioni e credenze alla tenacia di donne anticonformiste, spregiudicate, decise a non accettare compromessi.» (Io Donna)

Antonella Mollicone vive a Rocca d’Arce, un paese in provincia di Frosinone. Dopo la laurea in Lettere classiche, il baccalaureato e la licenza in Archeologia cristiana, inizia a insegnare materieletterarie e a occuparsi di epigrafia. Successivamente apre Bibliotè, libreria-caffè letterario al centro della città di Sora, che gestisce per diversi anni, e diventa ricercatrice letteraria per i Comuni del suo territorio e direttrice artistica del Labirinto dei Musei dello scultore Vincenzo Bianchi. A La femminanza ha lavorato per più di dieci anni, raccogliendo testimonianze sul campo e attingendo alla memoria popolare e storica del Lazio meridionale.

"La femminanza" 

di Antonella Mollicone

genere: romanzo storico

editore: Nord

pagine: 420

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mercoledì 3 settembre 2025

"Maledetta primavera". Un racconto giallo di Giancarlo Bosini

 

Il freddo mi penetra nelle ossa, doloroso come una lama di ghiaccio. Grossi fiocchi di neve lentamente sfiorano il mio collo. Li sento scorrere giù per la schiena. Brividi, quei brividi che tanto detesto.

Mi alzo il bavero mentre maledico questo inverno che non vuole passare. Verrà la primavera, mi dico per l’ennesima volta, quasi a consolare me stesso.

Aspetto. Nessuno ancora! Sono solo, solo in questo dannato posto fuori dal mondo.

La neve intanto si sta facendo sempre più fitta, rendendo i miei passi incerti. Scivolo.

Forse qualcosa esce dalle mie tasche. Cerco nel buio, nulla. Sicuramente è stata solo un’impressione.

martedì 2 settembre 2025

“Il vento e Ibiza”. Racconto di Marina Fichera


«
Forse, anche se mi avete incontrato molte volte durante la vostra vita, non mi conoscete con il mio vero nome. Io sono Eolo e sono il dio dei venti. Nato mortale, sono riuscito a rovesciare le sorti del mio destino quando era infausto, ho domato la vita e ho imparato a governare i venti, diventando immortale. Voi non credete più nella mia esistenza, stolti umani, ma da oltre due millenni io mi diverto a spettinarvi e a cambiare le vostre giornate. Non fatemi arrabbiare però, perché posso scatenare tempeste e uragani!»

Quel giorno su Roma soffiava uno strano vento. Non era il solito ponentino, quel vento lieve da occidente che porta la dolce brezza marina, era un vento dispettoso, che cambiava continuamente direzione, strano insomma. Me ne accorsi subito uscendo di casa, quando un’improvvisa raffica portò all’attenzione delle mie narici il puzzo di immondizia accumulata lungo la strada. Povera città invasa dalla spazzatura! Era in corso l’ennesima crisi municipale e tutte le strade dei quartieri periferici erano occupati da cumuli di rifiuti maleodoranti. Un vero disastro! Mi coprii il naso con la sciarpa di seta e decisi di sfidare Eolo, perché si, mi piaceva immaginare un essere che dalla sua isola siciliana dominasse i venti del mondo intero, e ancor di più mi piaceva lanciargli sfide immaginarie. Tanto le divinità antiche mica esistono!

«Stupida donna, come ti permetti di lanciarmi queste insulse sfide, proprio oggi poi che ho le palle girate! Sono duemilasettecentosei anni che me ne sto qui a Lipari e mi sono proprio scocciato. Vorrei comprare un biglietto Easyjet in partenza da Catania e volare a Ibiza, ci sono pure gli sconti, l’ho visto su internet, ma porcaccia la misera sono bloccato qui. Cosa succederebbe se il vento in tutto il mondo improvvisamente cessasse di spirare? La catastrofe totale, e io qui a sognare una notte folle in discoteca a Ibiza e a rodermi il fegato. Adesso ti sistemo io, donna! »

Calcai sulla testa il mio baschetto blu, il mio cappello preferito, e iniziai a percorrere la strada verso la fermata dell’autobus, camminando controvento. Che strano, pensai, faccio pochi metri e il vento soffia da destra, giro l’angolo e il vento soffia dalla parte opposta, proseguo e mi soffia in faccia. Che strano, pensai. A pochi metri dalla fermata una raffica violenta e fredda quasi mi fece cadere ma, quel che è peggio, mi fece volare via il cappello. Guardavo il mio basco blu librarsi in aria e girare su se stesso, sempre più in alto. Mi misi a inseguirlo e intanto persi il mio autobus, passato con un insolito anticipo di due minuti – credo che in quattro anni fosse la prima volta, mannaggia la miseria. Correvo e correvo ma il cappello era come impazzito, sembrava quasi si divertisse a volteggiare in aria libero. Più lo guardavo e più lo invidiavo. Poi il vento cessò improvvisamente e il cappello cadde su un mucchio indecente di rifiuti. “Non è possibile, ma porca zozza, proprio lì dovevi far cadere il mio cappello, maledetto Eolo!”

«Per tutti i fulmini!!! Per Giove, Bacco e Venere in festa!! Ma come si permette questa gallina umana! Ora ti faccio vedere i sorci verdi, mi chiederai scusa mille volte e non basterà ancora.»

mercoledì 27 agosto 2025

“ANDREA CAMILLERI - Una storia” di Luca Crovi. Novità in libreria

 Dal 26 agosto in libreria e su tutti gli store online

La prima biografia ufficiale di uno degli scrittori italiani più amati e venduti di sempre, nel centenario della nascita: Andrea Camilleri.
Non solo Montalbano.  Uno sguardo sulle storie, gli incontri e la vita eccezionale di Andrea Camilleri. Dalla penna di uno dei più riconosciuti e stimati conoscitori della letteratura gialla.

Salani editore - 288 pagine - Prezzo 18.00 €

Andrea Camilleri è stato tante cose, così tante che faticavano a stare tutte dentro una persona sola. È nota la storia del suo ‘destino ritardato’, come lui stesso lo chiamava: l’esplosione come scrittore a quasi settant’anni, con il commissario Montalbano e una popolarità inaudita. Ma Camilleri non è stato soltanto questo, o meglio, il suo successo ha cominciato a nascere molto tempo prima, e si può dire che ogni frammento della sua lunga esistenza fosse destinato a convergere nella figura che i lettori italiani hanno poi straordinariamente amato. Esiste dunque una storia più complessa e disseminata di sorprese: eventi che neanche un romanziere avrebbe potuto immaginare così come sono accaduti. È la storia di un bambino siciliano che si intrufola nella soffitta dei genitori e vi trova i gialli di Simenon custoditi in un sacco di juta. Di uno studente scapestrato che diventa regista teatrale e alleva importanti attori. Di un giovane intellettuale che entra in Rai e produce alcuni tra i programmi più iconici della storia della radio e della tv. Di un artista poliedrico che da dietro le quinte contribuisce a fare grande la cultura popolare italiana. E di un uomo che per testardaggine e un pizzico di fortuna incontra sul suo cammino una miriade di personaggi leggendari: da Pirandello al generale Patton, da Robert Capa alla banda del bandito Giuliano, da Papa Giovanni XXIII a Pier Paolo Pasolini, da Leonardo Sciascia a Elvira Sellerio. Con doti da affabulatore e sguardo panoramico, Luca Crovi ha scritto la prima biografia di Andrea Camilleri: il mosaico di un uomo smisurato, prorompente e ironico, che per una vita intera ha dedicato tutte le sue inesauribili energie all’arte.

Luca Crovi (Milano, 1968), ha una lunga carriera in editoria e attualmente è editor alla Sergio Bonelli Editore. Collabora con diversi quotidiani e periodici. È autore di sceneggiature, programmi radiofonici, saggi, romanzi per adulti e per ragazzi. 


lunedì 25 agosto 2025

"I buoni propositi" di Sabrina Gabriele. Novità in libreria

 Una libreria che custodisce i sogni dei lettori.  Un manoscritto che riemerge dal passato. La storia di tre giovani amici che al tempo della guerra trovarono il modo per amarsi, tradirsi, perdersi. 

Un romanzo che parla di seconde occasioni,  di ferite da curare e dei desideri che, anche quando sembrano perduti, continuano a guidarci.  

256 pagine - Prezzo 16.90 €



Dal 19 agosto in libreria e su tutti gli store online

Dicembre 1981. Vanni Maestri è l’anima di una piccola libreria nel centro di Bologna nota per una particolare tradizione: i clienti scrivono su dei foglietti i loro propositi per l’anno nuovo e li lasciano dentro alle pagine dei volumi usati. C’è chi spera in una casa nuova, chi in un lavoro, chi nella vittoria dell’Italia ai prossimi mondiali di calcio. Accantonato il suo sogno di gioventù, Vanni ha scelto di essere il custode di quelli altrui, di vivere una vita tranquilla e tenere a distanza il ricordo di un amore rimasto sospeso nel tempo. Ma quando Agata, la sua giovane assistente, trova il primo buon proposito nell’archivio del retrobottega, è come se scoprisse, tra le ceneri della memoria, la scintilla di un dolore che non ha smesso di bruciare. Nelle stesse ore, nello studio di un notaio, la contessa Costanza Castelvetri scopre che il marito le ha lasciato in eredità un manoscritto di cui nessuno era a conoscenza: è la storia di tre studenti universitari, di un amore segnato dalle sirene del conflitto mondiale e dalla vergogna di un tradimento. Quelle pagine ingiallite non possono risarcire le ferite del passato, ma saranno l’occasione – per tutti i personaggi della storia – di scegliere finalmente, in un tempo presente, la felicità. Attraverso storie che si intrecciano e a volte soltanto si sfiorano, Sabrina Gabriele racconta la tenerezza dei sogni arenati nel passato e la dolce ostinazione di quelli ancora da realizzare, ricordandoci che per andare incontro al destino bisogna prima di tutto ascoltare se stessi. 

Sabrina Gabriele (1978) è nata a Bergamo, ha studiato all’Accademia di Arte Drammatica “Paolo Grassi” a Milano, ha abitato a Londra e da anni vive a Parigi, dove lavora nell’alta moda. Nel 2023 ha pubblicato Quattro giorni o sempre



venerdì 8 agosto 2025

"La notte di Kate" di Charlotte Link. Recensione di Tiziana Viganò

 Charlotte Link difficilmente sbaglia un colpo, i suoi thriller sono tutti mozzafiato e lasciano il lettore sempre in ansia per quello che potrà succedere. Ha la capacità di creare scene forti che precipitano nei fatti successivi, crea suspense gettando frasi nel testo e poi cambiando direzione, personaggi dapprima privi di legami col resto poi si rivelano importanti: gli eventi si intrecciano perfettamente e piano piano il puzzle, un incastro dopo l'altro, rende chiaro il quadro. 

Protagonista e personaggi sono descritti con particolare accuratezza così che il lettore li sente e li vede presenti nel loro bene e nel loro male.

L'ambientazione nella brughiera inglese, tra nebbia, neve e gelo, atmosfere molto cupe e desolate è la perfetta cornice per la storia, intrisa di dolore, odio, rancore infinito.

Questo libro fa parte della serie di Kate Linville, sergente investigativo della North Yorkshire Police di Scarborough: quarantaquatto anni, dall'aspetto scialbo e insignificante, solitaria, ruvida e scostante, con un passato doloroso e due pesanti errori sul lavoro, appena tollerata dai colleghi. Poco prima di Natale decide di iscriversi in un centro di incontri per single, a un corso di cucina, per evitare di precipitare nella depressione di un Natale in solitudine, per fare finalmente qualcosa per sé. Da lì parte una storia che si intreccia con altre dando del filo da torcere a Kate, l'unica che individua nella matassa aggrovigliata il filo rosso che lega eventi presenti e passati.

In una nebbiosa notte di dicembre, nella campagna delle North York Moors, Anna Carter guida per tornare a casa, ma la sua macchina si blocca in mezzo al nulla. Così è testimonio di una cosa strana, vede una donna a bordo di un'auto rossa che carica un uomo: la mattina dopo la trovano uccisa brutalmente in un viottolo dove si era avventurata. L'indagine si interseca con un cold case che l'ispettore Caleb Hale, amico di Kate, non è riuscito a risolvere l'anno precedente e con le violenze subite da un ragazzo sedicenne molti anni prima e al caso di un'anziana trovata morta dopo che la badante l'aveva lasciata sola.

Rabbia e odio smisurato suscitano la sete di vendetta e una serie di violenze inaudita: body shaming, mobbing e bullismo possono diventare molto pericolosi, non solo per le vittime. L'argomento è di grande attualità e in questo libro, al di là del thriller, è trattato con profondità, con molte sfaccettature.

Un libro da non perdere, da un'autrice che non sbaglia un colpo, con un best seller mondiale dopo l'altro.




"La notte di Kate"

di Charlotte Link

genere: giallo

editore: Corbaccio 2023

pagine: 456

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