Nel
primo pomeriggio del 31 dicembre 2016,
mentre
assiste a una cerimonia funebre nel cimitero
milanese
di Greco, il Tomba riceve una
telefonata
dall’ispettore Assi. Deve recarsi in
viale
Sarca: nel seminterrato di una cartoleria è
stata
rinvenuta la titolare uccisa con un fendente
al
collo. A parte la chiara dinamica del delitto,
ha
pochi indizi su cui lavorare. Il registratore
di
cassa, trovato aperto e svuotato, conteneva
però
pochissimo denaro in quanto nel negozio
si
stava svolgendo l’inventario. La porta
d’ingresso
è chiusa a chiave dall’esterno e non
c’è
presenza di tracce biologiche significative.
Nessuno
dei negozianti nei dintorni ha visto o
sentito
niente e non ci sono telecamere di sorveglianza.
Inoltre,
la scena del crimine risulta
compromessa
a causa dei tentativi dei soccorritori
per
rianimare la donna. Dai successivi
interrogatori
di familiari e conoscenti, appare
evidente
come la vittima fosse stimata e benvoluta.
Però,
non si muore assassinati senza un
motivo
e, nonostante le prime risultanze, il Tomba
non
è del tutto convinto che si sia trattato di
una
tragica rapina. Da dove partire allora? Per
giungere
alla risoluzione di un’intricata indagine,
il
Tomba dovrà viaggiare per la Lombardia.
Una
testimonianza spontanea attirerà la sua
attenzione
e lo condurrà fino a Cremona e dintorni.
Anni
prima, si era verificato un inquietante
caso
simile archiviato dalla Polizia come fatto
non
costituente reato. Bisogna rimettere mano
ai
vecchi fascicoli e chi, se non il Tomba, potrà
scoprire
cosa accadde veramente?
Massimo
Bertarelli,
nato a Milano in zona Navigli
nel
1954, residente a Monza dal 1979. Ex
responsabile
amministrativo in vari ambiti aziendali,
consigliere
direttivo
dell’Associazione culturale Hemingway &
Co,
organizzatrice del Monza Book Fest (11 edizioni),
del
Sesto Book Fest (1 edizione), del contest
X-Factor
letterario – parole aperte sul palco
(8
edizioni). Pubblicazioni: Il
fosso bianco
(Nulla
Die edizioni 2011); la serie monzese con
Mi
chiamo Ugo (Qp
edizioni 2016) e Mi
chiamo
Simone
(Edizioni
della Goccia 2018), dal quale è
stata
tratta una drammaturgia intitolata Torno
subito,
andata
in scena al Teatro Binario7 di Monza
a
maggio 2019, replicata quattro volte; la serie
ischitana
con Giallo
d’Ischia (LFA
Publisher 2018)
e
Rosso
d’Ischia (Nero
Press Edizioni 2022),
Menzione
Speciale al Premio Letterario Città di
Arcore
2024; la nuova serie milanese con Kabbalah
noir
a Milano (Fratelli
Frilli Editori, 2022),
romanzo
vincitore del Premio Letterario Città di
Arcore
2023, Due
spari al Parco Lambro (Fratelli
Frilli
Editori, 2023) e L’ultima
notte di Luce (Fratelli
Frilli
Editori 2024, finalista al Premio Letterario
Città
di Arcore edizione 2025).
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