venerdì 5 dicembre 2025

“Mandorla amara” di Cristina Cassar Scalia. Recensione di Tiziana Viganò

Giunta al decimo libro della storia di Vanina Guarrasi, Cristina Cassar Scalia è balzata subito al primo posto delle classifiche di vendita (fine novembre 2025), battendo perfino Donato Carrisi e Antonio Manzini.


I personaggi sono sempre molto attraenti e ormai noi lettori ci siamo affezionati alle loro storie di vita.Dal punto di vista professionale Vanina è una vincente, la sua squadra è molto affidabile, il contributo di Biagio Patanè, il vecchio commissario in pensione che è il suo consulente più prezioso, ora può avere solo un contatto telefonico, dato che, dopo l’infarto della moglie, i due sono confinati negli ospedali di Palermo.Vanina è una vera sbirra, energica e determinata, non è la donna che deve farsi valere in un mondo maschilista, bastano le sue capacità e la sua grinta.Fin dal primo romanzo è alle prese con i suoi problemi sentimentali: Paolo Malfitano è l’amore combattuto, un continuo inseguimento dell’uno dietro l’altra e viceversa. Invece il rapporto con la famiglia si rasserena col tempo, soprattutto con la figura paterna di Federico, il secondo marito di sua madre. In questo romanzo l’amicizia ha un ruolo fondamentale, direi che ormai le storie si intrecciano in una piacevole coralità.

C’è un misto di modernità e tradizione nella Sicilia di questi romanzi, dal dialetto ai luoghi. Qui abbiamo un cambio di luoghi, dalle grandi città all’isola di Salina, descritta nelle sue meraviglie. 

Un pochino caotica all’inizio e frettolosa alla fine, trovo che la scrittrice forse abbia un momento di stanchezza rispetto ai libri precedenti, ma aspettiamo il prossimo, dato che il finale è aperto su un altro grosso problema da risolvere. Se nei primi libri le mangiate colossali dei protagonisti erano divertenti e facevano venire l’acquolina in bocca, ora mi sembrano eccessive, altrimenti immagino che Vanina, nonostante lo stress, diventi la donna cannone.

Veniamo alla trama: sulla barca di Maria Giulia in gita verso le Eolie, il gruppo dei suoi amici, con il medico legale Calì, si imbatte in una barca alla deriva. Saliti a controllare, trovano ben sette cadaveri uccisi contemporaneamente da cianuro contenuto nel latte di mandorla. Che è successo? L’indagine è intricata, molti i sospettati, i depistaggi, fino alla scoperta del vero omicida: senza Vanina Guarrasi non c’è storia!

I libri che hanno come protagonista il vicequestore Vanina Guarrasi sono Sabbia nera (2018 e 2019), La logica della lampara (2019 e 2020), La salita dei Saponari (2020 e 2021), L'uomo del porto (2021 e 2022), Il talento del cappellano (2021 e 2022), La carrozza della Santa (2022 e 2023), Il Re del gelato (2023 e 2025), La banda dei carusi (2023 e 2025), Il Castagno dei cento cavalli (2024 e 2026) e Mandorla amara (2025) tutti pubblicati da Einaudi.

Per la stessa casa editrice ha pubblicato anche il romanzo a sei mani Tre passi per un delitto (2020), scritto con Giancarlo De Cataldo e Maurizio de Giovanni, e Delitto di benvenuto. Un'indagine di Scipione Macchiavelli (2025).

i libri sottolineati sono recensiti sui miei blog


Mandorla amara”

di Cristina Cassar Scalia

genere: giallo

editore: Einaudi, 2025

pagine:

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