«L’uomo che puliva osservò il piccolo tesoro di rifiuti accumulato
nelle ultime sei settimane, proveniente dal villino al civico 23. Aveva
selezionato con grande attenzione quegli oggetti, scartando il resto,
partendo da un semplice assunto imparato nel corso degli anni. La spazzatura di una
persona racconta la sua vera storia. Perché, a differenza delle persone, la
spazzatura non mente. Si poteva imparare tanto
da ciò che la gente gettava via. E, in fondo, quello era anche il suo modo di
relazionarsi con gli altri esseri umani. Non con tutti, però. Gli
interessavano unicamente i suoi simili. Le persone sole.»
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La responsabilità collettiva
del Male, la violenza domestica e sulle donne, il disagio sociale nella
provincia italiana: dopo il successo de La casa delle voci, con il suo
nuovo romanzo Donato Carrisi ci porta alle radici del Male della nostra
società.
Sono le cinque meno dieci
esatte. Il lago s’intravede all’orizzonte: è una lunga linea di grafite, nera
e argento. L’uomo che pulisce sta per iniziare una giornata scandita dalla
raccolta della spazzatura. Non prova ribrezzo per il suo lavoro, anzi: sa che
è necessario. E sa che è proprio in ciò che le persone gettano via che si
celano i più profondi segreti. E lui sa interpretarli. E sa come usarli.
L’uomo che pulisce vive seguendo abitudini e ritmi ormai consolidati, con
l’eccezione di rare ma memorabili serate speciali. Quello che non sa è che
entro poche ore la sua vita ordinata sarà stravolta dall’incontro con la
ragazzina col ciuffo viola. Lui che ha scelto di essere invisibile, un’ombra
appena percepita ai margini del mondo, si troverà coinvolto nella realtà
inconfessabile della ragazzina. Ma c’è un'altra cosa che l’uomo che pulisce
non può sapere: là fuori c’è già qualcuno che lo cerca. La cacciatrice di
mosche si è data una missione: fermare la violenza, salvare il maggior numero
possibile di donne. Niente può impedirglielo: né la sua pessima forma fisica,
né l’oscura fama che la accompagna. E quando il fondo del lago restituisce
una traccia, la cacciatrice sa che è un messaggio che solo lei può capire.
C’è soltanto una cosa che può, anzi, deve fare: stanare l’ombra invisibile
che si trova al centro dell’abisso.
DONATO CARRISI è nato nel 1973 a Martina Franca e vive fra Roma e
Milano. Dopo aver studiato giurisprudenza, si è specializzato in criminologia
e scienza del comportamento. Scrittore, regista e sceneggiatore di serie
televisive e per il cinema, è una firma del Corriere della Sera. È l’autore
dei romanzi di successo internazionale (tutti pubblicati da Longanesi) Il
suggeritore, Il tribunale delle anime, La donna dei fiori di
carta, L’ipotesi del male, Il cacciatore del buio, La
ragazza nella nebbia – dal quale ha tratto il film omonimo con cui ha
vinto il David di Donatello per il miglior regista esordiente –, Il
maestro delle ombre, L’uomo del labirinto – da cui ha tratto il
film omonimo – Il gioco del suggeritore e La casa delle voci.
Ha vinto prestigiosi premi in Italia e all’estero come il Prix Polar e il
Prix Livre de Poche in Francia e il Premio Bancarella in Italia.
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