venerdì 20 novembre 2020

“L’architetto dei labirinti” di Marcella Nardi. Recensione di Giancarlo Bosini

 Un'indagine non convenzionale basata sull’ipotesi che un omicidio potrebbe essere commesso

Recensione di Giancarlo Bosini 

Joe Spark, un avvocato penalista di Seattle, si trova a dover gestire una possibile causa di divorzio in cui molti elementi lo portano a pensare che il suo cliente, un architetto specializzato in labirinti vegetali, sia in pericolo di vita a causa dei perversi disegni criminali della moglie e, incapace di resistere, si lascia coinvolgere trascinato dalla sua passione per l’investigazione.

La trama si configura come una lunga indagine non convenzionale, basata sull’ipotesi che un omicidio potrebbe essere commesso; un’indagine che si sviluppa su presupposti legati ad un’ampia ragnatela di relazioni, il labirinto in cui si deve muovere Spark, su cui aleggia l’avvicinarsi del dramma e che tiene per lungo tempo il lettore in sospeso nell’attesa che qualcosa accada.

Il racconto, avvincente, scorre lento tra propositi delittuosi inframezzati da un susseguirsi ben calibrato e quasi inarrestabile di piccoli e grandi colpi di scena, segnati dalla brutalità del delitto.

I personaggi sono credibili e come caratterizzazione non si discostano da quelli che si possono incontrare nel mondo reale… E il finale? È intuibile oppure no? Ci sarà un colpo di scena che ribalterà tutte le certezze? Ai lettori l’onere di scoprirlo e sicuramente lo troveranno plausibile e ben costruito.

Un giallo che colpisce per l’originalità della trama e che ben si adatterebbe ad una trasposizione sul grande schermo.

Seconda indagine dell’avvocato Joe Spark, un libro che consiglio e che ho letto con piacere.

 

L’ARCHITETTO DEI LABIRINTI

di Marcella Nardi

Pagine: 257 pagine

Editore: Independently published (3 aprile 2020)

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