Una lettera: il testamento di una madre che è appena morta e lascia ai quattro migliori amici di tutta la vita il compito di essere tutori, ognuno per suoi punti di forza, della figlia Romany, diciotto anni.
Maggie, Leon, Tiger e Hope restano stupefatti e non contenti della responsabilità che Angie ha caricato sulle loro spalle, ma lei era sorprendente in ogni cosa facesse.
Tiger soprattutto resta sbalordito perché ha l'incarico di vivere nella casa di Romany per un anno, fino a quando non fosse andata all'università di Durham: lui è un giramondo, non ha una casa fissa, ha cinquant’anni, ma vive viaggiando. Anche Hope non capisce il motivo, dato che lei e Angie si conoscevano appena.
Il romanzo prosegue con un flashback che riporta agli anni Ottanta quando i quattro ragazzi si conoscono all'università di York: hanno carattere opposti, ma il loro legame si fa sempre più forte con il passare del tempo.
Alla
fine del corso di studi, siamo
negli anni Novanta,
Angie apre
un centro olistico, sta con un uomo, Yak,
che vive lontano e che la lascia con un figlio neonato. Tiger
viaggia in continuazione mantenendosi con vari lavoretti, Maggie
è un avvocato di successo,
dedita solo
al lavoro, ma segretamente innamorata di Tiger. Leon ha represso la
sua passione per la musica e il sax per una vita convenzionale, con
moglie, figli, casetta e lavoro...
Questo
bel romanzo è un inno al valore
dell'amicizia, soprattutto quella nata
in gioventù, nel periodo della
formazione, che
aiuta a conoscere se
stessi, a
costruire la personalità, a sostenere
in qualunque momento della vita. È una
storia dolceamara
di affetti, di rapporti tra persone che si amano davvero, di
vittorie e sconfitte, di perdite.
La profonda conoscenza reciproca, l’empatia e l’affetto sincero, il modo benevolo di guardare alla propria vita, anche ai fallimenti, sono il collante che consolida un rapporto indistruttibile.
Angie era stata la forza che aveva tenuto unito il gruppo per tanti anni, con la sua determinazione, con la sua forza vitale, con il suo coraggio nell'affrontare ogni difficoltà della vita con positività. Ora che è morta desidera che i suoi amici diventino punti di riferimento per la figlia che, rimasta sola a diciotto anni, è in uno dei momenti più importanti della vita, il passaggio dall'adolescenza all'età adulta.
Deve esserci un piano dietro alle scelte di Angie ma nessuno, figlia e amici, riescono a capire quale sia, e lei non faceva niente per caso...
Bellissima la frase che Angie dice spesso a sua figlia
"Tutti riescono a brillare quando il sole splende... ma il segreto di una vita felice sta nel riuscire a spremere gocce di splendore nei giorni di pioggia".
Il romanzo d’esordio di Imogen Clark è un best seller a ragione: è commovente, positivo, approfondisce personaggi affascinanti, scorre piacevolmente e ci fa emozionare. Da non perdere!
Imogen Clark ha saputo conquistare i lettori e la critica con il suo straordinario talento narrativo. Laureata in legge, ha abbondato la carriera legale per dedicarsi completamente alla scrittura. Ha quattro figli e vive nello Yorkshire. La felicità nei giorni di pioggia è un bestseller da oltre un milione di copie vendute
“La felicità nei giorni di pioggia”
di Imogen Clark
genere: narrativa contemporanea
editore: libreria Pienogiorno, 2025
pagine: 420
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