recensione di Tiziana Viganò
Un thriller dai colori
forti e dal ritmo mozzafiato “La recluta del male” romanzo
d’esordio di Emiliano Pedroni: il
tema della violenza contro le donne viene trattato dall’autore in modi che
ricordano la cronaca che di lì a poco (è stato scritto nel 2010) avrebbe fatto
inorridire l’Italia con i casi di Iara Gambirasio e Sara Scazzi.
Una ragazzina rapita,
violentata e uccisa; la sua amica del cuore e confidente che segue il suo
destino poco dopo, lo sceriffo Baker e l’investigatrice specializzata in casi
di violenza sui minori Veronique Collins, l’ombra dell’assassino psicopatico
che dialoga con un orrendo pupazzo di peluche, lo scimpanzé Tom….Sullo sfondo
una cittadina della provincia americana che può essere un posto qualunque nel
mondo, anche in Italia.
Il killer si muove con
perfetta conoscenza dei luoghi e dei modi per non farsi scoprire, cancella ogni
traccia e sembra inafferrabile: intorno ai genitori affranti i curiosi del
paese, i giornalisti e le TV, il capro espiatorio che è e non è…Veronique
diventa la prossima preda, viene acciuffata e solo la sua competenza riesce a
salvarla in una lunga, angosciosa e sofferta fuga da un killer sempre più
misterioso…Ma se prima aveva avuto tra le mani due ragazzine inesperte, ora
questi trova pane per i suoi denti.
Chi si cela dietro il passamontagna nero? C’è
sempre una ragione antica nello squilibrio mentale, nel male, l’alfa e l’omega, che non giustifica, ma fa comprendere
le ragioni del comportamento criminale: e fa riflettere perché
ogni violenza è
frutto di violenza
e gli assassini possono avere un volto così normale
da essere scambiato per buono,
il male si cela
dietro la maschera di una persona perbene.
Solo alcuni segnali
possono rivelarlo, solo l’attenzione ai
prodromi della violenza può salvare
le vittime, solo la consapevolezza di quello che può succedere, rifuggendo
da ingenuità fatali e vedendo con gli occhi dell’istinto anche quello che la
ragione vuole nascondere.
Patrocinata dalla
Provincia di Varese, l’edizione di questo libro ha destinato i diritti d’autore
all’Associazione ICORE di Gorla Maggiore,
che si occupa attivamente di donne vittime di violenza. Perché ogni goccia che
si dona per aiutare le attività di questo genere è un contributo
per cambiare una
cultura millenaria che fa fatica ad essere scalzata
…ma non bisogna
arrendersi e lavorare ogni giorno per questo obiettivo. Così anche Emiliano Pedroni, uomo sensibile ai
problemi sociali, con il suo thriller “La recluta del male” fa riflettere
mentre ci racconta una storia gialla di grande suspence.
sinossi
Lo sceriffo della Contea
di Mammos, cittadina nella provincia americana,Jack Baker, è impegnato nella
ricerca di Angie Wilson, una quindicenne di cui non si hanno notizie ormai da
una settimana.
Il suo cadavere viene
rinvenuto sulle sponde del Riunvit River.Il risultato dell’autopsia rivela
particolari raccapriccianti. Jack Baker aveva promesso ai genitori di Angie che
avrebbe ritrovato la loro figlia, ora giura di non darsi pace finché
l’assassino non sarà consegnato alla giustizia. I cittadini temono che chi ha
ucciso Angie possa colpire di nuovo magari uno dei loro figli. Sono assaliti
dal terrore che nella Contea si aggiri un serial killer.Il procuratore
distrettuale invia in aiuto dello sceriffo Véronique Collins dell’Unità Crimini
sui minori, la migliore investigatrice di tutta la zona. Opereranno a stretto
contatto valutando ogni possibile pista per giungere, il prima possibile, alla
cattura del criminale.
Titolo: La recluta del
male
Autore: Emiliano Pedroni
Genere: Thriller
2011, XY.IT edizioni
ISBN: 9788890373299
già pubblicato su
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