venerdì 26 luglio 2019

“Figli felici a scuola” di Davide Pagnoncelli. Recensione di Tiziana Viganò


una Summa di consigli pragmatici, chiari e sintetici
le basi di una formazione efficace e completa e olistica

recensione di Tiziana Viganò

Il sottotitolo di questo interessante libro recita

Come migliorare l’esperienza scolastica dei propri figli con l’aiuto di un allargacervelli”

Davide Pagnoncelli si definisce così, allargacervelli proprio il contrario di quello strizzacervelli che da anni ha cominciato a definire scherzosamente i professionisti della psiche. In modo assurdo, come sottolinea l’autore, perché lo psicologo non è certo colui che riduce le teste, o che cura solo persone problematiche, disturbate, ma è colui che apre la mente, aiuta a superare i limiti, a trovare in sé risorse, abilità, strategie per arrivare a essere persone complete, integrate e felici.
Il concetto di felicità si ripete spesso nel libro: in questa società chi è felice non è considerato, provoca invidia, mentre l’infelicità e la tristezza attirano l’attenzione. Mentre

Generare felicità è uno dei compiti vitali di ciascuno”

Davide Pagnoncelli racconta la sua esperienza di psicologo scolastico specializzato in psicoterapia, arteterapia e teatroterapia, che ha messo a punto un nuovo servizio psicologico nelle scuole di Bergamo, dove lavora da anni, con ottimi risultati.
Così in questo libro si rivolge ai genitori, agli insegnanti, e a tutti coloro che sono interessati a trovare vie diverse per educare i ragazzi, con empatia e intelligenza emotiva, nella speranza di formare nuove generazioni più soddisfatte e realizzate.
Attraverso l’ascolto dei bisogni, dei vissuti, delle idee e dei sogni dei ragazzi, lo psicologo, mai giudicante, senza mettere in luce mancanze o errori, li conduce a prendere consapevolezza di sé, avere autostima, a riconoscere la propria identità personale e la propria identità sociale, a essere capaci di adattarsi alla realtà. È importante che i ragazzi abbiano esperienza di persone adulte di fiducia, autentiche, che siano un punto di riferimento positivo, che coltivino i loro sogni (i loro, non quelli dei genitori) per avere forti valori su cui costruire la propria vita, obiettivi validi e buone strategie per raggiungerli, superando frustrazioni e difficoltà. Perché

Finchè porterai un sogno nel cuore, non perderai mai il senso della vita” (Ghandi)

Puntando sulla diagnosi dei punti di forza dei ragazzi, non delle negatività, individuando i vari tipi di intelligenza e carattere, lavorando per mettere in luce le capacità di ogni individuo, incoraggiando e gratificando, eventualmente modellando persone di successo, si ottengono ottimi risultati. Nel percorso evolutivo non basta informare, dare nozioni, o apprendere, ma formare, motivare, educare (e-ducere) l’intelligenza emotiva, la creatività e la socialità, il pensiero critico, la buona comunicazione e le buone relazioni con gli altri. Per un’educazione olistica.

L’autore lavora utilizzando diversi modelli psicologici, racconta i progetti realizzati con gli alunni coinvolgendo genitori, presidi, insegnanti e specialisti; presenta esercitazioni, con momenti di socialità e di amicizia, di umorismo, di leggerezza – antidoto contro le nevrosi, i conflitti, il bullismo, le relazioni disfunzionali –.
Ha condensato in un libro di piccole dimensioni, ma preziosissimo, con un linguaggio accessibile a tutti, anche ai ragazzi, una Summa di consigli pragmatici, chiari e sintetici, le basi di una formazione efficace e completa, che prenda in esame tutti i fattori che costruiscono l’individuo per portarlo a un alto grado di sviluppo umano, che comprenda la relazione con gli altri.
Superare l’IO per arrivare al NOI. La chiave per aprire la porta della felicità.

 “Il principale compito dell’uomo nella vita è dare alla luce se stesso” (Erich Fromm)

Figli felici a scuola
di Davide Pagnoncelli
2018, Bruno editore
pag 191
formato cartaceo ed ebook
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Davide Pagnoncelli è Psicologo, si è specializzato in Psicoterapia, si è formato in Teatroterapia con un percorso teorico-pratico triennale e in Arteterapia con la sperimentazione di metodiche creative di costruzione e decostruzione di un testo e di fototerapia. Oltre all’attività clinica, da più di vent’anni opera nell’ambito della psicologia scolastica. In particolare, da diciotto anni è responsabile, presso le scuole dell’Opera S. Alessandro di Bergamo, di un Servizio Psicologico significativamente strutturato per operare con continuità a vari livelli (alunni, genitori, personale scolastico) con interventi individuali, di piccolo gruppo e di classe; vari progetti innovativi sono già stati realizzati per gli alunni e per le famiglie.