Cosa può spingere a riportare in vita un virus scomparso da quasi un secolo?
Molte possono essere le motivazioni, dall’interesse
scientifico al desiderio di passare alla storia, dai deliri di potere alle
trame politiche. Queste, ma non solo, le cause che danno vita ad una storia
molto suggestiva, una storia di fantasia che però si adatta alle spesso
perverse logiche che governano il mondo.
Alcuni decenni dopo la fine dell’epidemia di Spagnola, un
virologo si dedica allo studio del terribile virus che causò cinquanta milioni
di vittime, ignaro del fatto che il suo lavoro, negli anni Duemila, rischierà
di scatenare una nuova pandemia a causa di un imprevisto durante esperimenti
illegali; il virus sfugge al controllo, si diffonde così un nemico invisibile
che può uccidere nel giro di poche ore.
Una giovane virologa, assieme ad un esperto di fama
internazionale, si lancia in una lotta contro il tempo per scongiurare
un'epidemia di portata mondiale, cercando anche di scoprire i possibili
retroscena che hanno portato a una situazione oramai sfuggita di mano, però
qualcosa non torna, qualcosa che ha tutta l’aria di essere un allucinante
complotto.
Emerge una storia legata a giochi di potere, una miscela ben
congegnata d’interessi politici, corruzione e denaro che rapisce sin dalle
prime pagine, in cui il ritmo della narrazione e la suspense lasciano il
lettore col fiato sospeso fino al colpo di scena finale.
Un thriller avvincente dove non manca nemmeno l’amore; un
libro che nulla ha da invidiare alle intriganti trame di Michael Crichton, un
libro che da soddisfazione e che quando lo finisci ti accorgi che qualcosa ti viene
a mancare.
VIRUS:
NEMICO INVISIBILE
Pagine: 284 pagine
Editore: Independently published (5 ottobre 2021)

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