sabato 13 dicembre 2025

“1940-1945 Fango neve sabbia” di Rosella Orsenigo. Recensione di Tiziana Viganò

 Mai come oggi, in un mondo percorso da fuochi di guerra e voglia di violenza e sopraffazione, un libro come questo è prezioso ed emozionante. La testimonianza di chi la guerra l’ha fatta per davvero, le sofferenze patite, il senso del dovere, l’umanità e la solidarietà, tanti valori che sembrano dimenticati sono temi che ci obbligano a riflettere sul futuro che vogliamo costruire. A qualunque età.

Rosella Orsenigo, storica d’eccellenza, ha pazientemente raccolto per anni epistolari, documenti e tre diari di soldati della seconda guerra mondiale che hanno sentito il bisogno di rendere perenne la loro esperienza e tramandarla, non solo ai famigliari, ma anche ai posteri. Ogni parola che leggerete in queste pagine è la realtà di gente comune, ragazzi e uomini mandati allo sbaraglio in condizioni che oggi non sembrano possibili. Oggi la guerra è tecnologica, le attrezzature moderne, i soldati, sembra assurdo ma non è, hanno vestiti adatti, armi che funzionano, cibo. Durante la seconda guerra mondiale non era così, i soldati morivano di fame di sete, di freddo di malattie, oltre che di bombe e proiettili.

Tra questi c’era anche mio padre, Mario Viganò, che ha combattuto su tanti fronti, dal primo all’ultimo giorno di guerra, finendo con la ritirata di Russia, un massacro da cui è scampato per miracolo. Ha ordinato i suoi ricordi in un diario che Rosella Orsenigo ha riportato nei particolari minuziosi, così come ha fatto con Giamprimo Orsenigo, Amerigo e Luigi Giorgetti, Luigi Colombo, Carlo Luciani e tanti altri.


Riporto il finale del libro (pagine 386-388), che ho scritto dopo la lettura:

Ho letto il diario di mio padre, Mario Viganò, in tre momenti della vita: da ragazza, da adulta e pochi anni fa. Ho provato emozioni differenti, come è giusto, vivendo una diversa consapevolezza legata alle esperienze che man mano cambiano e trasformano. Mi ha insegnato molto la storia della mia famiglia prima che nascessi,nel 1952, dopo che mio padre aveva trascorso così tante vicende e vissuto così intensamente in poco più di trent’anni.

Ricordo che da ragazza, ascoltandolo ricordare gli episodi, le persone incontrate, gli amici e i commilitoni, rimanessi stupita che riuscisse a velare di nostalgia e perfino di ottimismo eventi che io trovavo orrendi, fatali, violenti, fino a denigrarli. Col tempo ho capito che quell’atteggiamento positivo, quel trovare il lato buono anche nelle cose peggiori della vita, quel reagire con resilienza, flessibilità e adattamento era un fondamento del suo carattere e col passare degli anni mi sono resa conto di averlo ereditato, per mia fortuna.

Non riuscivo invece ad accettare che avesse potuto combattere con l’esercito di un dittatore, obbedendo agli ordini: lo accusavo di doverismo. Certo, per lui l’etica del dovere e del lavoro è sempre stata presente, ma non come eccesso, come valore di vita. E ho capito quanto, guardando il caos degli anni Sessanta e Settanta in cui ero coinvolta, fosse indignato per la mancanza di quell’ordine che gli era stato inculcato fin da piccolo.

Come tutti quelli della mia generazione ho goduto di un periodo di pace e prosperità, dove tutto sembrava possibile e gli obiettivi relativamente facili da raggiungere. Un tempo in cui è difficile comprendere come gli eventi dolorosi e tragici della guerra abbiano potuto rendere straordinarie le vite di tanti uomini e donne che altrimenti sarebbero rimaste nell’oscurità del quotidiano.

Tutti i documenti raccolti con passione da Rossella Orsenigo in questo libro raccontano la vita di persone come mio padre, quelle persone normali che fanno la Storia, non la Grande Storia su cui si fonda la maggior parte dei libri e dei manuali, quella dei capi di Stato e dei generali, dei vincitori, degli ideologi di ogni parte politica. È la Storia dei popoli che in parte la subiscono, in parte si ribellano, ma che agiscono e costruiscono la vita, nel bene e nel male, sono le vicende di persone comuni spesso travolte dal destino in un mondo in continuo cambiamento.

Non “i vinti” di verghiana memoria, ma coloro che lottano per la vita e per i valori in cui credono, a volte sconfitti, a volte vittoriosi.

Se oggi “la terza guerra mondiale a pezzi ci viene scagliata in faccia a ogni ora del giorno dalle televisioni, dai giornali e dai social, fino alla seconda guerra mondiale la realtà dei fatti poteva essere facilmente manipolata o raccontata secondo l’ideologia dello scrittore o del politico.

Il paziente lavoro di una storica come Rosella Orsenigo mette insieme un tessuto di racconti che intreccia un arazzo del reale, fatto di umanità dolente e combattente, di emozioni e sentimenti forti, di eventi che sembrano solo in apparenza minori rispetto a quelli della Grande Storia, ma che ci fanno rivivere in profondità quello che hanno vissuto i nostri padri e madri, donne e uomini come noi, ma più forti perché temprati dalla durezza della loro vita.

Tutti quelli che hanno scritto diari e memorie, che hanno raccontato il loro passato condiviso, sono uniti dalla necessità del ricordo che conferisce un grande valore alle vicende vissute.

Questo libro raccoglie tanti aneddoti, che vengono trasmessi alla mente e al cuore delle generazioni presenti e future, per non dimenticare mai, soprattutto in un periodo in cui le sorti del mondo rischiano di cadere nuovamente nel baratro di imperialismi che vogliono imporre un nuovo ordine mondiale.

Rileggere la vita di chi ci ha preceduto può aiutare a prendere consapevolezza, a lottare per la pace al di là di ogni ideologia, perché la pace è l’unico valore di cui non possiamo fare a meno, per vivere, crescere, migliorare.

La necessità del ricordo diventa necessità di conoscenza.” (Tiziana Viganò)


Il messaggio che ci viene dalle voci dei nostri padri è unico: dobbiamo a tutti i costi desiderare e difendere la pace, perché, come diceva Papa Francesco La pace non è mai conquistata una volta per tutte, va continuamente costruita.” 

1940-1945 Fango neve sabbia” è un libro appassionante, è storia ma si legge come un romanzo, emozionandosi, commuovendosi, partecipando. Leggetelo e fatelo leggere: farà bene all’anima e alla mente.


1940-1945 Fango neve sabbia”

di Rosella Orsenigo

genere: saggio storico

editore: Macchione, 2025

pagine: 390

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Rosella Orsenigo si occupa di storia, tradizioni e teatro soprattutto al femminile. Ha realizzato con Maura Lischetti Bosino per tutti, Macchione Editore 2006, una grammatica della lingua di Varese; con Roberta Freri Le Mille e una Giöbia, Macchione Editore 2009; con quaranta autrici Storie di donne raccontate da donne Edizioni XY.IT 2010 di Arona; l’epistolario Il Sin – Dal fronte con amore esce nel 2012 Edizioni XY.IT presentato al Salone del Libro di Torino; Tre inverni. Quattro estati Edizioni XY.IT 2015 presente nelle più prestigiose biblioteche del mondo. Nel 2017 ha portato in scena nella commedia La fatica di essere donna un processo di adulterio del 1900.

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