Nel tranquillo borgo marinaro di Castellace, a pochi chilometri da Taormina, accade un fatto che sconvolge l’intera comunità: l’omicidio di Rosa Squillace, facoltosa ereditiera e titolare dell’azienda agricola La zagara. Un enigma su cui viene chiamato a investigare il maresciallo dei carabinieri Stefania Barbagallo, la quale dovrà dividersi tra l’indagine, complessa e piena di risvolti imprevisti, e la sua travagliata vita personale, in cui figurano il marito assente, un matrimonio in crisi e la gestione delle due figlie della coppia. Le indagini sono così intricate che il maresciallo avrà bisogno di tutto l’aiuto possibile per venirne a capo; in particolare le sarà molto utile il supporto della sua storica amica Clara, la farmacista del borgo. La faccenda è resa ancora più complessa dal coinvolgimento nelle indagini di una ex amica di Stefania, nonché figlia della vittima: la bellissima Sara. Ancora troppo “issima” nonostante il tempo trascorso. Le due donne, infatti, frequentavano la stessa classe ai tempi del liceo e, tra di loro, qualcosa ancora sembra irrisolto. La partita di Monopoli narra di amori, passioni, tradimenti e vessazioni subite che, fino all’ultimo, sono in grado di cambiare la vita dei personaggi. Un rompicapo apparentemente senza regole che ricorda una partita di Monopoli, in cui vince chi sa imbrogliare di più.
Claudia Myriam Cocuzza. Classe 1982, è una farmacista laureata in Chimica e tecnologie farmaceutiche. Vive a Calatabiano (CT), tra il mare e l’Etna, con le due figlie, il marito e un pastore maremmano. È caporedattrice per Writers Magazine Italia e redattrice per ThrillerNord e Il giornale delle buone notizie. Il suo racconto La stanza rossa è pubblicato sul numero 62 del WMI. Il suo racconto Vincenzo è morto ha ricevuto la menzione speciale al Premio Termini Book Festival ed è finalista al concorso GialloLuna NeroNotte, in collaborazione con Il Giallo Mondadori La partita di monopoli, vincitore del Premio Garfagnana in Giallo 2022 sezione Inediti, è il suo romanzo d’esordio.
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