mercoledì 29 gennaio 2020

“La svolta” di Anna Maria Castoldi, Giuseppe Milanesi, Miriam Donati. Recensione di Tiziana Viganò


Un bel romanzo “La svolta” (edizioni Convalle, 2019) che induce una visione positiva della realtà. Dato che non esiste una vita senza ostacoli, anche grandissimi, la soluzione si trova nella capacità di trovare in se stessi le risorse per uscire dai problemi: ma ancora meglio poter trovare e contare sulla solidarietà degli altri che aiutino e diano forza. Non sempre è facile trovare qualcuno che sia così prezioso, ma è anche vero che bisogna essere disposti a cercarlo, avere fiducia nell’aiuto offerto, riuscire ad aprirsi alla speranza in futuro migliore.

Il libro si apre con tre storie parallele che poi s’incontrano: Maria proviene da una famiglia degradata e disfunzionale, sposa uno spacciatore che finisce presto in galera dove viene ucciso, lasciandola sola con un figlio. Con l’aiuto di un’associazione, trova lavoro come colf finché incontra Elsa, la sua nuova padrona, come lei la chiama, con cui però riesce a stabilire un legame diverso dai precedenti. Elsa, donna bellissima, proveniente da una famiglia ricca, ma anaffettiva, trova la via di fuga come modella ed escort di lusso. Quando arriva una grave malattia trova aiuto, sostegno e affetto nella sua colf, Maria. Fabio è un manager di successo che però viene licenziato improvvisamente; dopo una nuova impresa fallita viene lasciato
dalla moglie, perde anche la stima della figlia e diventa un barbone. Incontra Maria che lo indirizza all’associazione e gli sta vicino, aprendogli un nuovo orizzonte. Ben presto i tre diventano amici e sviluppano l’idea di una cooperativa per la produzione di oggetti con materiali riciclati, che utilizzino come personale i senzatetto e gli ex detenuti, per dare loro una possibilità di riscatto e di resurrezione, proprio come era capitato a loro. Hanno imparato tanto dalle loro esperienze negative.

“Non ci sono persone inutili, indegne d’amore, l’ho imparato da loro. La solidarietà è importante, non dimenticarlo mai, gli affetti non possono essere sostituiti dalle cose, nemmeno quelle preziose.”

Gli autori hanno reso con padronanza la psicologia dei protagonisti, scavando a fondo nelle loro emozioni, dalla negatività alla rinascita, dalla solitudine e dallo smarrimento alla fiducia e alla scoperta di grandi capacità e risorse nuove dentro di loro, dall’apertura all’amicizia allo scambio di idee e di abilità che li porta al successo della loro impresa. Un percorso che può ispirare tutti quelli che si trovano in difficoltà simili o diverse da quelle dei protagonisti, perché la via per ottenere una svolta è sempre quella di prendere in mano la propria vita e reagire per poter operare un cambiamento positivo. In un mondo dove le persone si chiudono nell’individualismo, nell’incomunicabilità e nell’indifferenza, soffrendo la solitudine,, il messaggio del libro è quello di aprirsi alla solidarietà, all’amicizia e alla condivisione per scoprire che la vita può essere molto più bella e luminosa.




Un libro prezioso, che vale una lettura attenta e riflessiva, che insegna e rasserena.
  
La svolta
di Anna Maria Castoldi, Giuseppe Milanesi, Miriam Donati
romanzo
edizioni Convalle, 2019

costruiamo ponti!


2 commenti:

  1. Grazie a Tiziana Viganò che ha colto l'essenza del libro e ha apprezzato la psicologia dei tre personaggi principali.

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  2. Mi è piaciuto molto, è un libro che consiglio!

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