Recensione di Tiziana Viganò
Trama e ordito di questo giallo sono costituiti dalla vita quotidiana del commissario Nino de Santis, dai suoi pensieri e dai pensieri della scrittrice. Su questa tela Maria Rosaria Pugliese dipinge a tinte chiare l'indagine di un omicidio che fa scalpore, con uno stile fluido e gradevole che usa la trama gialla alternata a molte digressioni in cui racconta gustosi aneddoti, abitudini dei milanesi e tradizioni del Sud, scorci di Milano e della Costiera, e tanto altro.
Giosafat Gori, stilista di successo e titolare della Mondial Glamour, muore avvelenato mentre è in volo per New York: è "morto in una maniera elegante",
come gli si addice. Nonostante l'evidenza dell'assassinio col cianuro, l'indagine si diluisce nel tempo e solo dopo quattro mesi un nuovo evento scuote la situazione di stallo e indirizza il commissario verso la verità. Chi poteva voler male a"un uomo delizioso, umano, pieno di risorse, d'inventiva, che dava lavoro
e opportunità a tanti, che aveva fatto della Mondial Glamour un'eccellenza
italiana nel mondo?"
Ma l'azienda è un nido di vipere e i soci lo odiano.
Un giallo adatto anche a chi non è amante del giallo, mai cruento, sempre elegante. Consigliato.
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