pp. 266 – 16,80 euro
PONTE ALLE GRAZIE EDITORE
“Un coraggioso romanzo
d’esordio,
una scrittura tersa per
raccontare la scoperta reciproca di due mondi diversi,
nella Londra dei
giovani alla ricerca di lavoro e aurtonomia”
Simonetta Agnello Hornby
“Pochi scrittori sanno
maneggiare acume e candore,
umorismo e passione,
sensualità e goffagine, tenerezza e intransigenza:
per Cristina Marconi è
un processo naturale, se vogliamo, il suo stile”
Letizia Muratori
“Perchè siamo tutti in questa città?”
La domanda se la fa anche Alina, avida di
future e di avventura, scappata da Roma alla ricerca di strade nuove e finite
in una Londra popolata da suoi alter ego presenti e passati.
Una storia che corre con grazia tumultuosa
e travolge molti cliché, raccontata con timbro già inconfondibile da una nuova,
talentuosa narratrice.
Nel 2008, quando lascia l’Italia , Alina ha 26 anni: Roma le
sta stretta e lei non ama limiti e definizioni. La sua meta è una Londra finora
sognata, che si trova proprio alla vigilia della crisi, nell’ultimo momento di
porte aperte e possibilità infinite per la sua generazione. Fra piogge
improvvise e sprazzi di sole, inerzie e incontri fortunati, trova un lavoro più
promettente di quello che ha lasciato da noi e inizia a farsi strada nell’unica
società a cui spera un giorno di appartenere. Per lei, credeva, l’identità è un
concetto fluido, da piegarsi a piacimento. Scopre che non è così quando entra
in scena Iain, giovane medico inglese, e con lui il suo giro di amici. Alina se
ne innamora ma il riserbo britannico di lui e l’ostinazione di Alina nel
guardare solo al futuro alzeranno la prima barriera fra la ragazza e il suo mondo
elettivo. Perché anche Iain ha conosciuto più di un altrove. Nei tardi anni
Novanta, a neppure vent’anni, lui e la giovane Vicky avevano lasciato le loro
belle case londinesi per andare a vivere in Italia lavorando come volontari. Il
fantasma di quel periodo ha ombre lunghe che toccano Alina, costretta a
misurarsi con una realtà più inafferrabile del previsto e con il rischio
costante di restare sospesa fra due mondi.
L’AUTRICE
Cristina
Marconi vive dal
2011 a Londra, da dove scrive di politica, economia e cultura per Il Messaggero, Il
Foglio e altre
testate. Laureata in Filosofia alla Scuola Normale Superiore di Pisa, ha
vissuto anche a Parigi e per molti anni a Bruxelles. Città irreale è il suo primo romanzo.
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