In questa sequenza di foto l'attrice Gaia Baggio interpreta il significato di questo libro |
di Tiziana Viganò
I dodici racconti di questo libro presentano personaggi reali, che mi hanno raccontato la loro storia: io l’ho trasformata e scritta velandola per assicurare la loro intimità. Ho scelto queste donne perché sono simboli di una condizione femminile attuale e sfilano attraverso le pagine verso un finale che è una meta comune; dopo aver raccontato le loro esperienze, molto diverse tra loro, arrivano a una comune consapevolezza che le ha portate a uscire dalle difficoltà.
I dodici racconti di questo libro presentano personaggi reali, che mi hanno raccontato la loro storia: io l’ho trasformata e scritta velandola per assicurare la loro intimità. Ho scelto queste donne perché sono simboli di una condizione femminile attuale e sfilano attraverso le pagine verso un finale che è una meta comune; dopo aver raccontato le loro esperienze, molto diverse tra loro, arrivano a una comune consapevolezza che le ha portate a uscire dalle difficoltà.
Il tema centrale del libro è proprio il viaggio alla ricerca di sè.
<< C’ è un
filo rosso che lega idealmente tra loro tutte le donne del mondo. L’anima
femminile vive un mondo di valori
affettivi ed emotivi che la rende fragile, scoperta, come una pelle nuda,
bianca e delicata esposta alle intemperie.
Nella realtà una donna può essere forte, determinata, competitiva,
ricerca le pari opportunità, lotta per trovare un suo posto nel mondo, afferma
con energia la sua intelligenza il suo coraggio
e le sue capacità.Ma sotto sotto c’è
un punto
debole, come il tallone d’
Achille, che può essere
individuato e usato da chi
non ha rispetto
e amore per questa incredibile
ricchezza dell’affettività femminile.>> (Fil rouge)
Ho parlato di donne perché nel mio lavoro di counselor ho ascoltato soprattutto
storie di donne, ma tutto il mio discorso sulla consapevolezza di sé vale anche
per gli uomini…Tutti noi quando attraversiamo momenti difficili sentiamo a un
certo punto una molla che scatta, un insight
che ci fa capire dove dobbiamo andare,
passiamo da un primo impulso inconscio
alla piena presa di coscienza di ciò che vogliamo …e così possiamo
prendere decisioni che ci fanno uscire
dai guai…sempre che riusciamo a scegliere la cosa giusta per noi.
<< Davanti a
questo specchio mi guardo in modo critico, no davvero, così non mi piaccio. Ho
negato finora il mio bisogno di un uomo, ma ora sento che voglio trovare un
punto di riferimento, un uomo su cui contare......Tremo un po' al pensiero di
questi progetti: l'Antonella che non ama i cambiamenti sarà capace davvero di
proseguire il suo cammino? Non sarà facile, non mi vedo a rivoluzionare tutto
in un lampo, saranno passi lunghi, prudenti, a volte traballanti, a volte dovrò
esplorare con cautela e scegliere il sentiero giusto, forse inciamperò.....ma
sento che la mia parte positiva vuole rinnovarsi, é primavera, il momento
giusto per ricominciare a vivere, partendo da me! >> (Mobbing)
Le mie donne valicano ostacoli, difficoltà e
sofferenze, ma trovano riscatto e visione del futuro: vengono a contatto con un mondo incomprensibile, a
volte violento, inconcepibile, subiscono, ma poi rialzano la testa e
reagiscono, trovando in se stesse forza,
capacità, risorse, determinazione, con un’energia che stupisce perché chi è in
grado di dare la vita sa anche adattarsi agli eventi della vita, sa cambiare
anche radicalmente, sa rivoluzionare il modo di pensare, le tradizioni; come sa
far nascere è capace di ri-nascere.
Senza generalizzare troppo una qualità delle
donne – salvo eccezioni – è proprio quella di adeguarsi facilmente alla realtà.
<< Così l’identità
nascosta di quelle donne che mi hanno raccontato la loro storia
è stata svelata da esperienze forti: ma con fiducia in se stesse, con sereno e
realistico ottimismo, con il senso della Vita connaturato in ogni essere
femminile sono riuscite a scoprire la loro unicità e possono guardare al futuro
con la voglia di far nascere e rinascere qualcosa di nuovo, di costruire un
domani migliore.>> (Identità nascosta)
Così come Alice nel Paese della Meraviglie,
che cade in un mondo in cui tutto è diverso, rovesciato, insensato, dove non ci
sono regole e logica e vive avventure che la porteranno a sviluppare
progressivamente la sua autonomia, troverà nuovi strumenti e strategie che la
porteranno a superare gli ostacoli: è quindi un viaggio alla ricerca di se
stessa, una maturazione e una crescita della sua identità personale, un modo di
imparare a vedere il mondo sotto occhi diversi, da punti di vista diversi
apprezzandone la bellezza nella molteplicità. Mirabilis è ciò che desta meraviglia e che si presenta
straordinario, miracoloso o strano: ma noi stessi siamo così. E possiamo
incominciare un viaggio alla ricerca del meraviglioso che è dentro di noi.
<< E' pericoloso opporsi alle forze vitali più
profonde del nostro essere, alla creatività e al desiderio di andare nel vento:
nel momento in cui cerchiamo di domare con la forza la parte irrazionale ed
emotiva possiamo esserne travolti, mentre se noi la assecondiamo, senza
lasciarci sopraffare, ma rimanendo sempre capaci di intelletto e ragione,
possiamo ottenere il meglio da noi stessi e dagli altri. Lasciamo andare la
presunzione di voler sempre dominare
le persone e
gli eventi, lasciamo
fluire, non opponiamoci
all'ignoto e al cambiamento, perché tutte le cose scorrono in un
continuo divenire, “panta
rei”.>> (Donna cavallo libertà)
Mai come oggi è necessario questo processo: in
una fase di cambiamento epocale tutte le nostre energie e le nostre idee devono
essere coinvolte alla ricerca di nuove
vie per uscire dalla stagnazione. Concentriamoci sulla nostra
creatività.
La protagonista del penultimo racconto mi ha
detto che il libro sale come una sinfonia e ovviamente mi ha fatto un immenso
piacere, ha colto perfettamente quello che volevo esprimere. Gli ultimi due
racconti infatti sono una riflessione su due vie che aprono soluzioni ai
problemi: il recupero di una forte
spiritualità per chi crede, ma per chi non crede e per tutti c’è la via
psicologica della rinascita e del viaggio alla scoperta di sé , il percorso
creativo per scoprire i tesori nascosti dentro di noi.
<<Chi vive di preghiera, isolato e staccato dal mondo, può sembrare in fuga
dalla realtà:ma la scelta radicale di votarsi solo all’amore di Dio è invece un
atto “strano” solo per chi legge questa cosa con gli occhi della materia fissi
alla Terra. Non ho mai visto in nessuna persona che viva nella nostra realtà
quotidiana la serenità assoluta, totale, limpida che ho visto negli occhi delle
monache si clausura. Il loro viso, sorridente e giovane sotto il velo fino alla
tarda età, rivela
una trasparente purezza
e una sincerità autentica che
toccano il cuore. Come sono lontani dai nostri volti segnati dalle rughe che
combattiamo con ogni arma, anche assurda, quando le cause sono l’inquietudine,
l’ansia, il desiderio e l’insoddisfazione che si proiettano sulla pelle
rendendola avvizzita e segnata prima del tempo.>> (Amore senza tempo)
Sono molte le donne che ancora non sanno chi sono, dove vanno o dove
vogliono andare, e non solo donne: un percorso di
conoscenza di sé consente di acquisire consapevolezza dei propri bisogni e
delle emozioni e di comprendere i propri limiti, intravedendo in essi uno
stimolo a dare il meglio di sé. Questo è il modo per valorizzare una persona e
sottolineare i suoi punti di forza, necessari per rispondere alle richieste e
alle responsabilità della vita e per mettere in atto le premesse per il
cambiamento.
Il mondo femminile è molto interessante perché
le problematiche di sempre non sono mai risolte, si ripropongono ancora dopo 40 anni dai movimenti femministi. Allora si pretendeva un’ uguaglianza impossibile,
oggi si parla più logicamente di pari opportunità, posto che nessuna donna
vuole essere uomo e viceversa; nessuna donna vuole “avere le palle” come è
entrato nell’uso comune. Un uomo è un uomo e una donna è una donna, per
fortuna, con le loro differenze. Bisogna respingere l’idea di una donna succube
e totalmente dipendente da un uomo o al contrario di una donna forte autonoma
che può dominare e che fa paura. Queste sono le idee infatti da cui si
originano le violenze, psicologiche, fisiche, economiche.
<< C’è una
forma di violenza che colpisce un po’ ogni giorno, ma gli effetti si vedono nel
lungo periodo e hanno conseguenze devastanti. Colpisce un poco alla volta,
sembra che non ferisca neppure, che non faccia male: sono cento, mille punture
di spillo che non fanno neppure sanguinare.>>………..<< Penso alla
ragazza musulmana uccisa perché voleva vivere come un’ italiana e a tutte le
donne che vengono ancora considerate esseri di secondo piano, limitate da infinite leggi e doveri,
giustificati dalle religioni e dai gruppi etnici di appartenenza. …..Penso alla
donna che si è lasciata morire per liberarsi finalmente da un rapporto di
coppia di dipendenza reciproca, in cui lei sembrava la malata e lui il
salvatore. Penso a lei......>> (Galline; Mosaico)
Possiamo anche ricordare che il Nobel 2011 è
stato dato a tre donne africane (la presidente della Liberia, un’altra donna
liberiana, una donna yemenita) simbolo di tutti coloro che lottano per i
diritti e la parità, ma anche riconoscimento per tutte quelle donne sconosciute
che lottano ogni giorno per cambiare il futuro loro e dei loro figli.
<< Chissà
perché i bianchi pensano che noi africani siamo tutti poveracci morti di fame e
ignoranti? La gran parte di noi lo è, e non certo per colpa, ma oggi almeno
nelle grandi città dei paesi più evoluti ci sono realtà molto diverse, come le
mille sfumature olivastre brune o nere della nostra pelle. Per gli occidentali
il velo che noi donne islamiche portiamo è un fatto negativo, un simbolo di
oppressione: invece nei nostri paesi è cultura, religione, tradizione. L’ho sempre
portato anch’io, volentieri,
credendo a quello che
rappresentava, fino al momento del divorzio. Ora, come voi donne bianche agito
orgogliosa i miei capelli al vento, alzo la testa con fierezza e come voi mi sento lanciata alla conquista della piena
libertà di essere me stessa.>> (Via il velo)
Auguro buona lettura a tutti perché
questo libro racconta storie di donne quindi piacerà alle donne che si possono
identificare nelle protagoniste, ma piacerà anche agli uomini che sono curiosi
di capire le donne nelle loro mille sfaccettature.
Gli argomenti dei
racconti:
La libertà di essere se stesse; le
fiabe che aiutano a ricordare; amori giovanili e amori che ringiovaniscono; la
difficoltà di essere donna in un paese straniero; la violenza psicologica delle
umiliazioni, del mobbing, del tradimento e dell’inganno, quando non è anche
violenza fisica ed economica; i bellissimi ricordi di una vita; l’amore
infinito che nasce dalla spiritualità; l’occasione e la felicità di rinascere.
Mosaico - Carmen, la difficoltà di coniugare legami
solidi con la libertà
Nebbia e destino – il bisogno di essere utili, di rimanere
giovani, di vivere appieno nuove
esperienze, anche quelle che non si è mai potuto vivere
Bellissima, di
pelle nera – rompere con le
tradizioni antiche, troppo forti, violente e restrittive, sudare sangue, ma
essere una nuova donna
Donna cavallo
libertà – la libertà, il contatto con il
proprio inconscio che tutto sa, seguire la propria strada
Galline - Prendere coscienza del proprio valore,
credere in se stesse e trovare la propria strada cambiando se stesse e chi ci
sta intorno
Mobbing – recuperare autostima e voglia di vivere
dopo un’esperienza schiacciante
Fil rouge – il difficile percorso verso l’autonomia
Lontano lontano – la bella e intensa vita di una donna
speciale ricca di amore e di senso della famiglia
Via il velo - uno spirito da guerriera anima una donna che
vuole recuperare il figlio e dargli un futuro migliore
La sposa in
attesa – Un matrimonio combinato secondo la
tradizione indiana
Amore senza fine- attraversare le difficoltà grazie a una fede
incrollabile
Identità nascosta - il percorso creativo per svelare i tesori
che stanno dentro di noi
l'ho letto: è un libro emozionante, mi sono identificata in un personaggio e ho riconosciuto episodi successi a persone che conosco. E' un libro che dà la carica per uscire dai problemi.....
RispondiEliminaOttima recensione a un ottimo libro che narra storie vere di vita vissuta
RispondiEliminaM