Il libro "Noi e il Sessantotto" si chiude con una cronologia che va dai primi anni Sessanta alla fine dei Settanta. Per chi non conosce la storia di quegli anni e per chi li ha vissuti in prima persona. Per capire, per valutare meglio i fatti accaduti
Cronologia di Tiziana Viganò (prima parte)©
Anni Sessanta
Si
affermano scuole di pensiero filosofico e politico critiche verso la società
capitalista: Herbert Marcuse è uno dei pensatori che influenza i movimenti
giovanili. Cominciano a diffondersi il
movimento per l’emancipazione della donna e il femminismo, l’opposizione alla
discriminazione di genere e di scelta sessuale.
Le ideologie di quegli anni
investono tutti i campi dell'arte, pittura cinema letteratura musica. La pop art si afferma con Claes
Oldenburg, Andy Warhol, Robert
Rauschenberg e Roy Lichtenstein; altre correnti sono la minimal
art e l’arte concettuale.
Nel cinema emergono Jean Luc Godard e Michelangelo Antonioni,
la nouvelle vague e il new american cinema di Woody Allen, Denis
Hopper, Peter Bogdanovich.
La musica interpreta il senso di inquietudine, di protesta e
di ribellismo dell'epoca: per citarne solo alcuni i Pink Floyd, i Rolling
Stones, i Doors, Bill Haley, Jimi Hendrix, i Beatles ed Elvis Presley. I
principali interpreti del pacifismo e della solidarietà tra i popoli sono Joan Baez, John Lennon e Bob
Dylan, autore dell’inno “Blowin’ in the
Wind”.
Il movimento giovanile si sviluppa con la beat generation sin dagli anni
Cinquanta: in letteratura grandi ispiratori
furono Jack Kerouac, Allen Ginsberg, William Burroughs.
Negli anni Sessanta questo ispirerà gli hippy, pacifisti, anarchici, ecologisti, libertari, consumatori di
droga, che saranno chiamati anche figli dei fiori, per il loro ideale di
non-violenza «Fate l'amore, non la guerra».
Si muove l’opposizione all’imperialismo e il
sostegno alle lotte di liberazione dei popoli ex coloniali (indipendenza dei
paesi africani) e del Vietnam, in lotta già dagli anni Cinquanta.
Il 13 agosto 1961 comincia la costruzione del
“muro di Berlino”. Sono gli anni della guerra
fredda e della corsa agli
armamenti da parte di USA e URSS .
In Italia si passa dal governo Tambroni (1960)
con la DC alleata a MSI e monarchici (lotte sindacali con morti a Reggio
Emilia, Catania, Palermo) al primo governo di centrosinistra (1962): Aldo Moro
porta la maggioranza della DC all'apertura al PSI di Pietro Nenni.
John Fitzgerald Kennedy, eletto presidente
degli Stati Uniti nel 1961, promuove la “nuova frontiera”. Nell’ottobre 1963
crisi dei missili a Cuba. Kennedy sarà assassinato a Dallas il 22 novembre 1963
da Lee Harvey Oswald. Diventa presidente Lyndon B. Johnson.
"Free speech": la rivolta a Berkeley (1964) |
Yuri Gagarin, un astronauta russo, è il primo
uomo lanciato nello spazio (1961)
1965
Continuano le lotte per l’uguaglianza degli
afroamericani con le Black Panther (che sostenevano la rivoluzione nera, il
marxismo e la lotta di classe) i cui leader sono Angela Davis e Malcom X che
verrà assassinato il 14 febbraio.
Escalation nella guerra del
Vietnam: il coinvolgimento USA nel conflitto diventa diretto e massiccio con
gli sbarchi dei marines, dell’esercito e dell’aviazione.
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"Noi e il Sessantotto"
di AA.VV. a cura di Tiziana Viganò
Macchione editore
maggio 2018
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