L’arresto
di un ex terrorista e la presenza di un supertestimone non convincono il
Commissario Teiro e nemmeno l’ispettore Ester Miniati, una giovane e bella mora
calabrese che lavora in coppia con Nicola, come lui, dotata in una mente acuta
e brillante e di poche parole, al limite dello scontroso. Forse per questo che
i due si capiscono al volo e con un solo sguardo.
Intanto
Ramini, un dirigente del Ministero degli Interni giunto apposta da Roma, spinge
per una rapida conclusione delle indagini, causa anche le imminenti elezioni
politiche nazionali.
Teiro e la
Miniati condurranno così un indagine parallela cercando di scoprire i segreti
che le stesse vittime hanno portato con
sé con la loro morte. I due poliziotti saranno aiutati da Vaclav, un clochard conosciuto
da poco, ma anche dai misteriosi messaggi che il nibbio continua a trasmettere.
La verità
non sarà solo scoperta, ma diventerà quasi una necessità per lo stesso
assassino. La quiete dopo la tempesta. Una rivelazione, una vittoria ma anche
una sconfitta, una resa dei conti.
Un finale che va oltre la sorpresa e l’inaspettato.
Massimo Ansaldo, nato a Varazze (Sv) nel 1959, vive nella città di La Spezia. Esercita la professione di avvocato con studi a Genova e La Spezia. Presidente del Centro Culturale Don Alberto Zanini della Spezia è cofondatore dell’Associazione culturale Chesterton’s cigars and spirits club della Spezia. Membro del Comitato Regionale delle Comunicazioni (Corecom) della Regione Liguria. Ha pubblicato con Leucotea i romanzi “Macerie” e “Il segno del sale”. Per Fratelli Frilli Editori ha contribuito alle antologie “Tutti i sapori del noir”, “Tutti i luoghi del noir” e “Odio e amore in noir” con i racconti “Il Coltello del cuoco”, “I cattivi sono buoni” e “Compito in classe”. Sempre con Fratelli Frilli Editori ha pubblicato “Qualcosa da tacere”.
I delitti di Genova
di Massimo Ansaldo
genere: giallo
editore: Fratelli Frilli
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