3-3-2019: presso la Biblioteca Di Rescaldina nella giornata "IL VIZIO DI SCRIVERE" Cristian D'Alligna ha scritto per noi il racconto "Unione e separazione" sull'argomento "Il Cielo, la Terra"
« No scusa,
potresti rimanere dalla tua parte? Guarda la linea di confine, l’hai oltrepassata e questa cosa mi da
veramente fastidio »
« Scusa, avevo solo voglia di un po’ di contatto. Mi annoio, sono triste e
mi sento sola senza di te, non ricordo neanche più quand’è stata l’ultima volta
che mi hai rivolto la parola, mi basterebbe anche solo uno sguardo per riempire
il vuoto di questa separazione »
« Mi spiace per te, ma io non mi sento affatto solo e vuoto. C’è stata una
separazione molto tempo fa, te ne devi fare una ragione. Ormai siamo divisi,
non siamo più una cosa unica e questo è un dato di fatto assodato e
indiscutibile, quant’è vero che esistono il giorno e la notte! »
« Lo so per carità! Non voglio certamente mettere nulla in discussione
della nostra separazione, è stata giusta così, quando è stata presa eravamo
d’accordo entrambi e io non sto tornando indietro sui miei passi. Vorrei solo
un tuo abbraccio »
« Assolutamente no! Questa è la mia risposta definitiva e non la cambio.
C’è stata una separazione e tale deve
rimanere, la vedi la linea di confine tra il tuo territorio e il mio? Bene,
stai dalla tua parte e rimanici per sempre. Nessun abbraccio: siamo separati e
ci rimarremo finché esisterà l’universo »
«. Ti ricordi quando eravamo uniti, ci divertivamo tanto assieme, mi
riempivi di attenzioni e non dovevo chiederti nulla, eri tu ad avvicinati e mi
facevi sentire amata e benvoluta. Ora invece devo pregare per una tua parola e
non mi degni neanche di un sguardo ».
« Certo che mi ricordo quando eravamo uniti e ricordo anche che ti riempivo
sempre di attenzioni, volevo renderti felice e mi piaceva anche molto. Il tuo
sguardo appagato dopo un mio abbraccio, una mia coccola, un mio bacio o anche
solo un mio sguardo non aveva prezzo per me. Ma tutto questo fa parte del
nostro passato »
« Una coccola, una sola piccolissima. Laggiù in fondo è notte: dammi una
piccola carezza dolce come ai vecchi tempi, ti assicuro che non se ne accorgerà
nessuno »
« Non è il fatto se qualcuno potrebbe vederci, è proprio che non ne ho
voglia »
« Come sei diventato glaciale, proprio tu che eri così dolce. Io mi sento
fredda, un tuo bacio mi aiuterebbe molto »
« C’è il sole che ti scalda, non ti basta? »
« No non mi basta, il calore che cerco me lo puoi dare solo tu »
« Quello che mi chiedi non te lo potrò mai più dare perché io sono il Cielo
e tu la Terra e saremo divisi per sempre »
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