sabato 2 giugno 2018

“Dei delitti e dei veleni” di Barbara Nittoli. Recensione di Tiziana Viganò


Due delitti, una storia famigliare complessa e dolorosa, rancore e odio mai conclusi, passioni forti trascinano il lettore nella vicenda che evolve pian piano...

recensione di Tiziana Viganò

Dei delitti e dei veleni è un romanzo che esce dagli schemi soliti del giallo poliziesco perché la narrazione corre su più piani: l’indagine vera e propria, caratterizzata dalla centralità della psicologia dei personaggi, si alterna con sei capitoli che narrano storie di personaggi del passato, legati a quelli attuali dal ricordo di vite passate….
Cinque i protagonisti che ruotano attorno all’ispettrice di polizia Caterina Levi, determinata e intuitiva nel lavoro quanto fragile ed insicura nella vita privata, infiltrata nel gruppo di pazienti della psicoterapeuta Arianna Fiore per seguire l’indagine su un traffico di droga. Caterina si trova con i compagni in una idilliaca locanda alpina per un fine settimana intensivo di terapia: ma un componente viene assassinato e l’ispettrice sarà quindi costretta a svelare la sua identità e a cominciare un’indagine per omicidio, affiancata dal medico legale Nicola Rinaldi.

Due delitti, una storia famigliare complessa e dolorosa, rancore e odio mai conclusi, passioni forti trascinano il lettore nella vicenda che evolve pian piano, alternando i momenti dell’iter investigativo con i problemi irrisolti dei protagonisti del gruppo di terapia. Questi si legano in modo misterioso alle vicende di personaggi storici, realmente esistiti: una sacerdotessa egizia, l'aiutante di Leonardo da Vinci, un guerriero samurai, una sciamana lakota, un gangster irlandese a New York e un chimico tedesco, che incarnano vite precedenti dei protagonisti. 


L'idea della reincarnazione è una teoria affascinante. Sebbene non sia del tutto accettata dalla comunità scientifica, esistono numerosi psichiatri e psicoterapeuti che hanno riscontrato, attraverso l'utilizzo dell'ipnosi regressiva, elementi a sostegno dell'esistenza di vite passate: ricordi negativi e stati emotivi provenienti dalle vite precedenti potrebbero essere all'origine di molti problemi e dinamiche disfunzionali nella vita attuale.

Barbara Nittoli unisce abilmente nella scrittura le sue competenze di psicoterapeuta professionista, con la passione per i gialli e per la storia. La narrazione scorre con uno stile chiaro e fluido, ricco di particolari interessanti che coinvolgono la sensorialità e le emozioni di chi legge.
I personaggi sono approfonditi nei risvolti più intimi del loro carattere e dei loro comportamenti: i membri del gruppo di terapia e l’ispettrice sembrano uscire dalla pagina e incontrare il lettore che entra in empatia con le loro vicende. Le figure storiche, frutto di uno studio accuratissimo da parte della scrittrice, si muovono su uno sfondo che proietta in altre epoche, anche molto antiche, ricreando ambienti e fatti con rigore e partecipazione emotiva.

Il collegamento con l’esoterismo è suggestivo, irrompe nella storia gialla portando un tocco originale che suscita interesse e curiosità per la teoria delle vite passate, non a tutti nota, ma davvero intrigante, che invoglia ad approfondire l’argomento.

In questo intrecciarsi di storia e di presente, di immaginazione e di realtà, di mistero, di esoterismo e di intrigo giallo c’è il fascino di questo libro davvero avvincente dalla prima all’ultima pagina.

Biografia

Barbara Nittoli nasce a Breno, in provincia di Brescia, nel 1976. Fin da bambina coltiva la passione per la scrittura e per la poesia mostrando inoltre una spiccata attitudine all'ascolto e allo studio dell'animo umano. Si laurea a Padova in Psicologia e si specializza  in Psicoterapia Analitico Transazionale. Vive a Legnano, in provincia di Milano, dove svolge la professione di psicoterapeuta. Nel 2013 ha pubblicato “Sete di Latte”, Youcanprint.“Dei delitti e dei veleni” è il suo secondo romanzo.

Dei delitti e dei veleni
di Barbara Nittoli
genere: giallo
maggio 2018
Macchione editore

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