martedì 22 aprile 2014

Marco Malvaldi: la serie dei 4 gialli del BarLume (2007/2012) e le novità

di Tiziana Viganò

La briscola in cinque, 2007
Il gioco delle tre carte,2008
Il re dei giochi, 2010
La carta più alta,2012

Massimo, un “barrista” (con due erre) laureato in chimica, colto, con brillanti intuizioni e deduzioni investigative, quattro terribili vecchietti con la lingua biforcuta che a furia di pettegolezzi riescono a scovare intrighi e nessi segreti in storie quasi normali, rivelandone i risvolti delittuosi. Tutto intorno un paesino di mare tipico della provincia pisana, Pineta, immaginario eppure reale e il BarLume di Massimo, fulcro di tutte le storie, dove si muove sinuosa la barista sexy Tiziana, un commissario di polizia, Fusco, che si lamenta “Appena torna suo nonno Ampelio, gli spieghi che non si può avere un omicidio tutti gli anni per fargli passare il tempo”.
Esilaranti i quattro ottuagenari: Ampelio il nonno, è ispirato dal nonno vero di Malvaldi, ateo, socialista e grandissimo bestemmiatore, che viveva in casa di don Piero Malvaldi, parroco di Forte dei Marmi e zio dello scrittore; Aldo l’intellettuale proprietario di un ristorante, il Rimediotti pensionato di destra e il Del Tacca impiegato del Comune.


I terribili quattro con l’hobby dell’omicidio, passano le giornate al bar di Massimo tra una birretta e un liquorino, una briscola sotto l’olmo e una partita a biliardo, sparando in dialetto malignità, calunnie, battute a raffica, sarcasmi da “toscanacci”, burle sullo stile del film “Amici miei” e congetture che portano alla risoluzione di omicidi. Il povero “barrista” divorziato e single, non riesce a liberarsi della ingombrante presenza del temibile quartetto con pantaloni ascellari e lingua feroce, mentre vorrebbe avere occhi solo per le turiste in tanga e per Tiziana, che riesce sempre a sfuggirgli.

Marco Malvaldi scrive i suoi romanzi “attingendo ai ricordi di famiglia e alle centinaia di occasioni in cui ho visto mio nonno e le persone che mi giravano intorno dare il meglio, perché nei miei libri continuano ad essere maggioranza rumorosa i caratteri presi dalla realtà”.
Con un linguaggio vivace, che mischia l’irresistibile dialetto toscano con un italiano brillante e divertente, scoppiettante come un fuoco d’artificio, Marco Malvaldi intreccia commedie umane che si tingono di giallo con un successo di pubblico clamoroso (supera il milione di copie vendute che, in Italia, è un record): i suoi libri sono stati tradotti in Francia, Spagna, Germania, Inghilterra,  Danimarca, Norvegia, Finlandia e Polonia e “I delitti del BarLume” nel 2013 sono diventati una serie televisivo che arriverà presto in onda.

Nel 2011 Malvaldi si dedica a un giallo di impianto classico, “Odore di chiuso”. Originale la trama che, nell’ambientazione ottocentesca,  ha per protagonista e detective Pellegrino Artusi, proprio lui, cuoco gourmet e scrittore del più famoso libro di ricette italiane.
Un paesino del Chianti isolato dal resto del mondo a causa di una pesantissima nevicata, una trama gialla: ecco “Milioni di milioni” grande successo come gli altri, primo in classifica vendite tra la fine del 2012 e l’inizio del 2013. Nel settembre 2013 Sellerio pubblica il romanzo “Argento vivo”, la cui vicenda ruota attorno a un doppio furto: quello di una Peugeot 206 color argento e quella di un computer portatile del medesimo colore; e di una doppia coppia - Paola e Giacomo, Letizia e Leonardo - le cui vicende si ingarbugliano fino al brillante finale.

Il mio consiglio
Per letture divertenti scacciapensieri, ma sempre di alta qualità, scritte con maestria e grande originalità: la serie del BarLume mi ha regalato ore piacevolissime.

Marco Malvaldi   (Pisa, 1974). Dice il suo editore:“È pisano, è chimico, per la precisione chimico teorico, è anche cantante barocco, campione di tennis tavolo e naturalmente scrittore. I colleghi dell’università, impressionati e divertiti dai suoi folgoranti verbali delle riunioni di dipartimento, lo incitarono a scrivere” per fortuna! dico io….

Opere:
La serie del BarLume
La briscola in cinque, 2007, Sellerio editore
Il gioco delle tre carte, 2008, Sellerio editore
Il re dei giochi, 2010, Sellerio editore
La carta più alta, 2012, Sellerio editore

Odore di chiuso, 2011, Sellerio editore
Milioni di milioni, 2012, Sellerio editore
Argento vivo, 2013, Sellerio editore

«Una vera commedia all'italiana come quelle firmate da Risi, Monicelli e Comencini»
(Alessandra Rota, La Repubblica)
«Mescola con arguzia tragico e comico, colore locale e ritratti brevemente schizzati»
(Giovanni Pacchiano, il sole - 24 ore)
«Benvenuti al bar del detective collettivo.....Malvaldi mette in scena soprattutto una "commedia di costumi", che racconta una certa provincia italiana estranea al frastuono mediatico »
(Leopoldo Fabiani, La Repubblica)




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