Nella sicilianità, nell’amore per la Sicilia e i suoi molteplici aspetti sta il nucleo di questo bel libro
«un viaggio tra il sentimento, il gusto e la Trinacria»,
dove i sentimenti si fanno Terra e
paesaggio, naturale e umano.
I racconti di Ilaria Grasso, che hanno quasi sempre per titolo i nomi
di una coppia, esprimono tante specie
d’amore, passioni di fuoco e amori delicati, fantasie e realtà, contrasti, come
piena di contrasti è la Sicilia…e molto altro ancora, con lo sfondo dello
stupendo, onnipresente mare.
Lo stile originale ben riproduce in parole quello che l’anima siciliana
esprime: è antico, ricco, barocco e contemporaneamente moderno, con frasi e
immagini fulminanti. Ogni racconto è accompagnato da una ricetta di cucina tradizionale
siciliana rivista in modo creativo e attuale dallo chef Seby Conigliaro perchè
«Ho sempre associato in vita mia la fame e
l’appetito con i sentimenti, perché ho sempre vissuto i sentimenti con
positività...»
All’inizio Ilaria Grasso ci racconta la mattanza dei tonni – ora praticata in pochissime tonnare – che
fa parte della storia, dell’economia e delle tradizioni millenarie dei popoli
costieri del Mediterraneo.
Rito orrendo per molti ipersensibili, ma interessante espressione di una cultura che unisce il
senso del tragico o del drammatico con la capacità di adattamento e di
rinascita, la capacità di restare con i piedi ben piantati alla terra, alla
loro Terra, nonostante secoli di
vicende storiche travagliate.
Così i tonni, entrati dallo Stretto di Gibilterra in primavera,
migravano nei luoghi più adatti alla riproduzione prima di ritornare
nell’Oceano: ecco il loro “viaggio d’amore” e morte che
si univa ai canti antichi dei tonnaroti guidati dal Rais che li aspettavano con
reti e arpioni pronti, per assicurare la sopravvivenza alla loro famiglia.
Oggi la maggior parte delle tonnare sono monumenti di archeologia
industriale, restaurati o lasciati andare in rovina: simbolo di una delle tante
facce della Sicilia, come una vecchia signora aristocratica che mostra tra le
rughe e le ferite che faticano a rimarginarsi il retaggio di una nobiltà e di
una cultura che trova sempre la possibilità di rialzare la testa con uno scatto
d’orgoglio tornando alle proprie radici, multiformi e per questo forti e
incrollabili.
Quell’amore per la propria cultura che Ilaria Grasso trasmette
nei racconti “Il viaggio d’amore del tonno”, un libro davvero
piacevole e molto interessante che ci fa vivere in quell'isola meravigliosa,
che fa innamorare chi sa entrare nel suo mondo.
“Il viaggio d’amore del tonno” di Ilaria Grasso, 2016, Lupi
editore
Nessun commento:
Posta un commento