Ho letto “Sulla strada giusta” di Francesco Grandis, Rizzoli
e non faccio una recensione, perché non mi è piaciuto. Però dico la mia
opinione perchè sono stufa di essere buona.
Dunque: in tanti,
tantissimi abbiamo sentito la voglia di fuggire dalla routine, dal mondo
del fare e non-essere, dai bisogni che non finiscono mai e sono indotti da una
società che ci ingabbia in certi comportamenti. Alcuni di noi hanno fatto fughe
alla ricerca del senso della vita e hanno capito tante cose.
Questo libro da 10.000 copie vendute tramite i social è leggero come una piuma, le riflessioni sono
abbastanza deboli, qualunquiste…l’informatico che vuole essere scrittore è
finto, si sente un guru dei social, solo perché ha meditato su certe cose
importanti un po’ più della media (che non medita proprio) si autocelebra e si autoconvince
di essere sulla strada giusta…Condivido quello che ha detto un'amica ha solo avuto c...
C’è ben altro su
cui meditare un po’ più in profondità, ci sono ben altri scrittori che ci hanno
regalato pagine più profonde di questi personaggi che si mettono in vetrina e
sono seguiti come Maestri di vita. Direi
che questo è il Fabio Volo dei guru.
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