L'onda lunga del Titanic, di Tiziana Viganò, Macchione, 2017. Un romanzo
d’amore, sull’amore vero, in cui si mescolano storie parallele nel tempo e
nello spazio, sentimenti profondi, che scivolano tra la tenerezza e la
sensualità.
Un romanzo profondo, con precisi riferimenti storici:
come è possibile legare insieme la storia di Clara
Rovelli, architetto, donna moderna, matura nei suoi trentotto
anni, le linee morbide e gli occhi dorati, alla storia di Mary
Mullin, la giovanissima
migrante irlandese che partì per un viaggio di speranza e di morte, come
fu quello del Titanic per oltre 1500 persone?
Eppure le due storie sono legate: quella dei due
ragazzi irlandesi, fuggiti da casa per rimanere insieme e sperare in una vita
migliore, si trova tra le mani di Clara, che imparerà da loro qualcosa in più
sull’amore e saprà forse lasciarsi andare alla scelta migliore per il suo
futuro di donna.
È
affascinante il racconto ambientato sul Titanic,
l’Inaffondabile, la nave costruita con tecnologie
modernissime, dotata di strumenti d’avanguardia per la navigazione, quella che
voleva stupire il mondo. La nave con i suoi passeggeri della prima
classe, che si preparavano a vivere
un’esperienza da favola circondati dal massimo lusso possibile da Belle Epoque.
E gli altri, quelli della seconda e della terza classe, i migranti alla ricerca di nuove speranze e
opportunità nel Nuovo Mondo, in quell’inizio del Novecento.
Si percepisce, leggendo,
la suspense per un finale che conosciamo bene.
I sospetti, certi fatti strani e piccoli incidenti che
lasciano presagire qualcosa di nefasto e creano paure nei passeggeri più
attenti. Enigmi mai risolti o solo in parte svelati.
Poi seguiamo l’amore
intenso dei due giovani, Denis e Mary,
che li vede uniti per l’eternità, un libriccino nero ha permesso di conoscere
qualcosa in più e di lasciare la loro storia impressa per le generazioni
future.
Clara,
invece, è appena uscita da una storia un po’ banale, stava addirittura per sposarsi per abitudine. Quindi
un incontro, una passione diversa, vera, un uomo capace di farla arrossire, poi
appassionare, sciogliere, che la fa sentire viva. Complice la vecchia casa di
pietra della nonna e un baule magico...
Cosa può darle Mary Mullin, che ha fatto una scelta
d’amore incondizionato? Eppure un gesto estremo come quello della giovane sarà
di aiuto per le scelte che deve fare Clara, presa da dubbi, e paure
comprensibili. Riuscirà dunque a decidere cosa vuole davvero? Ma una donna deve
davvero rinunciare a tutto per amore? Di certo deve trovare il giusto mezzo per
non sentirsi una donna incompleta.
Per la storia di Clara,
lo sfondo è la cornice splendida di Varenna, sul lago di Como.
Clara
Rovelli guidava la macchina sull’autostrada che da Milano conduce sul lago di
Como: una giornata splendida, in cui la tramontana spazzava il cielo che
splendeva di luce abbagliante, colorando di un verde acceso i boschi sovrastati
dalle rocce grigie delle Grigne e del Resegone e il lago di un blu luminoso,
solcato da tante vele
Davvero molto apprezzabili anche le immagini
fotografiche che ci regala il libro: oltre a quelle moderne con gli
scenari del lago, ci sono quelle storiche che ci fanno immergere nell’atmosfera
dell’epoca e ci rappresentano il tempo, gli abiti e i visi della gente, le
donne reali che hanno compiuto quella traversata, che hanno sognato, che si
sono salvate o che sono rimaste legate per sempre al relitto in fondo al
mare.
La prefazione è dello lo storico e scrittore Claudio
Bossi, uno dei più famosi esperti
internazionali del Titanic, che ha fornito consulenza e iconografia sulla
storia della famosa nave.
Davvero un romanzo da non perdere!
Tiziana Viganò | Macchione Editore | Romanzo storico
ISBN 978-8865703953 | cartaceo 12,75
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