venerdì 15 luglio 2016

I mercanti dell’Apocalisse” di L.K. Brass, Giunti, 2016, dal self publishing al successo editoriale

recensione di Tiziana Viganò per
http://www.gliscrittoridellaportaaccanto.com/2016/06/i-mercanti-dellapocalisse-di-lk-brass.html



La vita di un uomo geniale e brillante, di successo, è travolta dalla distruzione della sua famiglia in un disastro aereo e, mentre faticosamente sta rimettendo insieme i cocci della sua vita, un incidente subacqueo gli rivela che è la vittima predestinata di un complotto. Lo salva un dono speciale che scopre di avere, la capacità di prevedere gli avvenimenti: premonizione, sesto senso, chissà, ma gli sarà utilissimo quando scoprirà vere le analisi dell’economista prof. Mc Gregor sui movimenti anomali del mercato finanziario e verrà a trovarsi nel bel mezzo di una strategia diabolica, di un’Apocalisse finanziaria che potrebbe distruggere la BCE e mandare in default le economie di molti paesi occidentali. Giungendo a colpire anche la più piccola pedina del sistema, ognuno di noi. Siamo nel 2008, inizio della crisi economica e finanziaria mondiale.
L.K.Brass descrive il protagonista, Daniel Martin, con la sua umanità sofferta e richiusa su se stessa, con le mille facce, i travestimenti e le identità diverse che assume durante la narrazione, un uomo con un talento indiscutibile di geniale matematico che capisce i meandri oscuri e perversi che si celano dietro le facciate a specchio dei moderni grattacieli dell’alta finanza globalizzata e dietro ignoti computer sparsi per il mondo.
Ormai tutti siamo convinti che questa domini il mondo con i suoi intrighi, le manovre speculative, il movimento di masse immense di denaro che da circuiti virtuali, solo con un click, come in un gioco d’azzardo mostruoso, possono vagare per vie e con mezzi che però noi cittadini del mondo possiamo solo immaginare. Dove il solo dio è il denaro la potenza è immensa, la mancanza di scrupoli e la volontà di distruggere tutto quello che si frappone agli obiettivi lascia scie insanguinate: “oggi la finanza viene regolata da meccanismi a sé stanti e avulsi dalla realtà… lo sviluppo incontrastato dei mercati finanziari porta a sempre maggiori rischi di instabilità”.
Lo scrittore, che è un esperto, con parole semplici e comprensibili rivela meccanismi estremamente complicati, dando a noi profani qualche idea in più sui “mercanti dell’Apocalisse”, finanzieri senza scrupoli purtroppo pericolosamente reali: dietro lo pseudonimo L. K. Brass si cela un ingegnere nucleare e un consulente in sistemi informativi finanziari, capace di entrare in dettagli tecnici, che sa anche cambiare i tanti scenari della sua opera rimanendo sempre credibile, perché nelle città europee che descrive ha davvero vissuto a lungo. La verosimiglianza del testo è uno dei fattori che rendono un testo godibile fino in fondo e lo scrittore narra fatti, luoghi, particolari che conosce bene: una garanzia di alta qualità.

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