lunedì 12 agosto 2019

“Dialoghi del mare” di Gabriella Raimondi. Recensione di Tiziana Viganò


Quando si varca l’arco di ingresso al tempio dei sogni, lì, proprio lì, c’è il mare…
(Luis Sepulveda)

recensione di Tiziana Viganò

Un intercalare tra sogni, incubi e una storia che ha il sapore dolce dell’amore in un’estate mediterranea, ma anche quello salato e amaro del mare. Mare protagonista, sempre in primo piano, metafora dell’inconscio, ma anche della femminilità, custode di desideri, dolori, negazioni e rimosso, perdite, attaccamenti: la protagonista riceve nel sonno messaggi interiori che la portano a ricercare le sue radici, a svelare segreti di famiglia, anche quelli ben nascosti di un remoto passato.
Gabriella Raimondi con il suo “Dialoghi del mare” (Prospero editore, 2016) regala ai lettori un libro dove si respira amore in ogni sfaccettatura: non solo per un uomo, ma anche per la gente che incontra, per la propria Terra, con la luce, il colore, le tradizioni, il cibo e la Storia.

Eppure la storia comincia con la fine di un amore, con un tradimento che ribalta la vita di Nina Mancini, trentunenne professoressa che vive da pochi anni nella pianura padana, a Novara. Proprio i sogni che la visitano ogni volta che chiude gli occhi rivelano un inconscio nascosto e tormentato, problemi antichi che urlano una risoluzione attraverso sintomi fisici e psichici che di tanto in tanto esplodono in smarrimenti, in crisi di panico, nella fobia per l’acqua, e soprattutto per il mare e per i luoghi chiusi.
Il corpo non mente mai, e la psiche approfitta dei sintomi fisici per materializzarsi in parole.


Anche la madre e la sorella sono come lei: le donne di famiglia hanno paura di tutto, lei, più coraggiosa, deve fare i conti con le sue paure, per vivere.
Un nuovo amore, Pietro, pescatore di pesci e di anime, riesce a farla immergere in quel mare, la racchiude tra le sue braccia, le fa vedere nuovi orizzonti e un nuovo inizio diverso e più maturo. Pietro è roccia nel mare in burrasca, porto sicuro per Nina. Il loro destino è legato al mare, come loro sono legati in questa vita e nell’altra da un nastro rosa con una conchiglia che reca incisa la costellazione del Cigno. Il mare toglie, il mare dona.

Una lettura che immerge nel mare delle emozioni, in una profondità che il lettore più attento saprà cogliere sotto l'apparenza, una narrazione che conduce il lettore nella più grande delle isole italiane, ricca di tradizioni, di cultura e di Storia, un pizzico di mistero nascosto tra pagine antiche: un libro piacevole e coinvolgente che si legge d’un fiato. Una scrittrice da seguire!


Dialoghi del mare
di Gabriella Raimondi
2016, Prospero editore
formato kindle