lunedì 30 aprile 2018

"I volti dell'apocalisse" di Giovanni Magistrelli. Recensione di Tiziana Viganò

un thriller appassionante dove un feroce assassino 
porta a compimento la sua serie infernale
ispirandosi ai gesti dei sette Angeli dell’Apocalisse

Recensione di Tiziana Viganò

già pubblicato su
https://www.gliscrittoridellaportaaccanto.com/2017/11/libri-volti-apocalisse-magistrelli.html


I volti dell’apocalisse di Giovanni Magistrelli (2017, GDS edizioni)
Esplodono passioni violente e le loro conseguenze ricadono sui personaggi del nuovo libro di Giovanni Magistrelli “I volti dell’Apocalisse”.
Nemesi, dea della vendetta, della collera, dell’indignazione, colei che distribuisce una giustizia che compensa i torti subiti, vola sulle pagine di questo thriller appassionante dove un feroce assassino porta a compimento la sua serie infernale ispirandosi ai gesti dei sette Angeli dell’Apocalisse.
La protagonista, ex ispettore di polizia espulsa dopo un omicidio, è Rigoberta “Ribe” Daverio, una donna anticonformista e libera, che non viene a patti con i suoi principi di giustizia, anche se questi la mettono fuori dalle regole. Le sue intuizioni condurranno verso la giusta via il commissario Stefano Sanna che dirige l’azione.
L’assassino si racconta nelle pagine del diario: rivela i particolari dei suoi raccapriccianti delitti, la lucida follia che lo spinge all’azione più cruenta, piange il suo inestinguibile dolore. Amore e odio portati agli estremi: difficile condannarlo, nonostante i suoi crimini, difficile districare il Bene dal Male giudicando le sue colpe.
Un feroce progetto, più vasto, coinvolge i due poliziotti in una storia che procede in parallelo all’indagine sul killer dell’Apocalisse, una doppia indagine, una corsa contro il tempo per fermare una seconda Apocalisse: Ribe e Stefano, che all’inizio devono fermarsi davanti all’incomprensibile, si divideranno poi il compito di trovare la soluzione ai due enigmi fino alla catarsi finale che avrà il compito etico di pulire la città, e simbolicamente il mondo, da ciò che inquina la società attuale, dalla politica corrotta all’economia dominante, dalle religioni che ottenebrano le menti alle ingiustizie.
Sullo sfondo una Milano descritta nei dettagli da chi la conosce bene: l’azione si svolge rapidissima e incalzante percorrendo le vie della città.

“I volti dell’Apocalisse”, un libro coinvolgente, che dispiace lasciare per dedicarsi ad altre occupazioni, che si legge senza scollare gli occhi dalle pagine dove una prosa scorrevole e veloce, dal ritmo che toglie il respiro conduce fino all’esplosivo finale: meglio prendersi alcune ore di relax in poltrona, senza essere disturbati per districare il doppio enigma.

Non ci sarà un sequel dopo questo finale, il cerchio si chiude senza sospesi, la Nemesi ha lavato il mondo e apre alla nuova vita che nascerà.

Dopo il thriller “Il tempo degli dei”, altrettanto appassionante, Giovanni Magistrelli ci regala di nuovo un libro di valore: siamo in attesa del prossimo, che è già in cantiere!

“I volti dell’apocalisse”
di Giovanni Magistrelli
thriller, 2017, GDS edizioni

L'ex-ispettore di Polizia Rigoberta "Ribe" Daverio ha un passato tragico alle sue spalle, un evento che ha avuto molte conseguenze: l'uccisione di sua madre Anna durante un tentativo di furto andato male. Da allora tutto è cambiato nell'esistenza di Ribe, anche se sono passati solo tre anni. La donna non fa più parte della Polizia e si guadagna da vivere come investigatore privato. La sua vita tranquilla viene interrotta dal commissario Sanna, una volta suo superiore ed ora suo saltuario amante, che le chiede di indagare ufficiosamente su un efferato omicidio avvenuto appena fuori di Milano. Uno psicologo di grido, dopo essere stato torturato ed ucciso, è stato ritrovato con un messaggio sul suo corpo. Un passaggio tratto dal Libro dell'Apocalisse dell'apostolo Giovanni. Partendo da questo indizio, Ribe entra in una realtà fatta di scambi di favori e di legami di potere, dove il male è una presenza palpabile e fatta di molte sfumature. Ribe si trova a fronteggiare una situazione fuori controllo, con i volti dei colpevoli e degli innocenti che si sovrappongono in un gioco malvagio, dove una parola accompagnerà i protagonisti per tutto il tempo fino al loro destino: Apocalisse

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