una competente
e lucida analisi sulle conseguenze del capitalismo contemporaneo: Giuseppe
Beghini invita i lettori a essere consapevoli dei problemi della nostra società
Con una competente e lucida analisi sulle conseguenze
del capitalismo contemporaneo, Giuseppe Beghini, filosofo, invita i lettori a
prendere consapevolezza dei problemi gravissimi della nostra società perché le
nuove forme che il capitalismo ha assunto negli ultimi decenni hanno e avranno
un’influenza immensa sulla vita di ognuno di noi.
La povertà crescente e la disuguaglianza
sociale, la salute e i danni all’ecosistema, gli enormi sprechi in occidente e
la fame nei paesi poveri, la delocalizzazione industriale e la disoccupazione
tecnologica… sono temi chiave su cui fermarsi a riflettere leggendo i numerosi
testi scientifici e tecnici internazionali citati dall’autore.
Questa sistema economico pervasivo in ogni
settore della nostra vita non ha certo una “responsabilità limitata” siamo in
una “Società a responsabilità
capitalistica”, una Src, come la definisce Giuseppe Beghini.
Se gli Stati del mondo hanno cominciato a
muoversi in parte per risolvere alcuni problemi, la lentezza nel promulgare nuove
leggi, riforme e correzioni di rotta, i continui conflitti tra gli stati, reali
o ideologici, rallentano molto il processo di cambiamento, che ormai la maggior
parte delle persone informate sa essere urgente e indilazionabile.
Di sicuro occorre partire da ognuno di noi,
in prima persona, ognuno con quello che può fare per prendersi direttamente la
responsabilità di un futuro che si presenta incerto e pieno di difficoltà. L’autore
invita tutti ad aprire gli occhi su un benessere apparente che si rivela fumo
negli occhi: occorre lavorare per garantire a tutti un reddito minimo, un
futuro nel lavoro, certamente con tecnologie innovative, ma anche e soprattutto
nel rispetto della persona umana e della sua salute.
Potenziare in ogni Stato il welfare è un elemento fondamentale da
cui ripartire per non lasciare indietro nessun cittadino in difficoltà,
mettendo al centro della società l’uomo e non il denaro e dove il collettivo sia più importante
dell’individuale..
“Non possiamo vivere individualmente, poiché
soli moriremmo. Quindi, dobbiamo partire dal Noi e non dall’Io. Dobbiamo creare
una comunità in cui l’Io si relaziona con altri Io, creando il Noi. Ma per fare
questo dobbiamo prima di tutto conoscere le contraddizioni di questa nostra
società capitalistica e superarle, passando così da una società capitalistica
basata sull’Io-individuo, ad una società comunitaria basata sul
Noi-collettività”.
L’attenta analisi si conclude con la speranza
e l’auspicio che si possano cambiare le cose, nel rispetto reciproco e nella
solidarietà perché, come già diceva Aristotele duemila anni fa, abbiamo tutti
un obiettivo che è la ricerca della felicità
“La felicità è, manifestamente, qualcosa di
perfetto e autosufficiente, in quanto è il fine delle azioni da noi compiute”.
(Aristotele)
Biografia
Giuseppe Beghini è nato a Verona
nel 1976. Fin da bambino ha sempre avuto la passione della lettura, da vero
onnivoro spaziava dai romanzi, ai saggi, alla poesia e a tutto quello che
trovava nella libreria di casa. Nell'adolescenza ha scoperto la musica, così ha
cominciato a scrivere con le note, ha composto testi e musica rock e pop con
una band.
Da studente lavoratore ha
frequentato l'Università degli Studi di Verona e si è laureato in Filosofia con
una tesi sull’olismo come filosofia di vita.
Appassionato di studi economici e
sociali continua ad approfondirli e, dal 2013, scrive articoli sul suo blog www.scrittivirtuali.it. “Società a responsabilità capitalistica”,
un saggio dal taglio scientifico ma di facile lettura, è il suo libro
d’esordio.
autore Giuseppe Beghini
titolo Src - Società a responsabilità capitalistica
genere saggio
casa editrice Streetlib
anno 2018
pagine 121
- iBS - 8,07 €
- Libreriauniversitaria.it - 9,49 €
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