https://liberilibrienonsolo.wordpress.com/2017/06/25/londa-lunga-del-titanic-macchione-editore-incontro-con-la-scrittrice-tiziana-vigano/
Ciao Tiziana, ben trovata sul mio Blog Liberi Libri
e non solo: come mai la scelta di scrivere un libro sul Titanic, ovvero,
“L'onda lunga del Titanic”?
Ciao Ilaria,
grazie per l’intervista! Come sai ho scritto due libri di argomento femminile,“Come
le donne”, dodici racconti, storie vere di donne che hanno trovato grandi
difficoltà nella vita ma hanno saputo combatterle e vincere; il
secondo,“Sinfonia nera in quattro tempi” sotto la veste del romanzo giallo
parlo di coppie malate che finiscono in omicidio e femminicidio.
Volevo
concludere la trilogia con un libro sulla bellezza dell’amore, quello positivo
che va oltre la morte - dopo molte storie di coppie male assortite ci voleva
proprio! - mettendo a confronto una
storia attuale con una del passato. Di qui la scelta di narrare la vicenda di
due ragazzi irlandesi, veramente esistiti, che si imbarcarono sul Titanic per
cercare una nuova vita in America. Giulietta e Romeo di cent’anni fa.
La prefazione è di uno dei più grandi esperti e
conoscitori della vicenda storica del Titanic, Claudio Bossi: com'è stata la
vostra collaborazione?
Siamo molto
amici e mi è venuto spontaneo chiedergli se sul Titanic, in mezzo alla
tragedia, ci fossero belle storie d’amore, e così ho scelto Mary Mullin e Denis
Lennon, due migranti di terza classe, mi sono documentata sui suoi libri per
cercare tutti i dettagli dell’ambiente e dei passeggeri, e ho dato vita e
sentimenti ai protagonisti. Quando si vuole scrivere un romanzo storico la
documentazione è fondamentale e posso dire che, leggendo la parte ambientata
sulla nave, si può immaginare di essere proprio a bordo con i protagonisti.
Quali difficoltà e quale impegno ha comportato
scrivere questo libro?
È stato
interessante e divertente: conoscevo bene i libri di Bossi e ho solo
selezionato tutto quello che poteva essermi utile.
Quanto, invece, è stata stimolante questa esperienza
letteraria e scrittoria?
Scrivo da
sempre e per me è un modo di comunicare naturale: nel mio passato c’è una lunga
esperienza di redattrice alla Garzanti e questa è una base solida per costruire
libri; la ricerca storica e sociologica fa parte della mia formazione. Una
volta avuta l’idea ho scritto velocemente: la vicenda è serena e piacevole, fa
sognare e anche riflettere perché c’è come sempre la parte psicologica che nei
miei libri non manca mai.
“L'onda lunga del Titanic” è una storia al
femminile, concepita e vissuta tra passato e presente, attraverso le due
protagoniste: come mai questa scelta, coraggiosa e, al tempo stesso,
affascinante?
La
protagonista attuale, Clara, è una donna di successo, in carriera, che dopo un fidanzamento
fallito s’innamora nella splendida cornice del lago di Como, a Varenna, un
luogo che sembra fatto apposta per creare bellezza intorno alla bellezza
dell’amore. Dovrà presto prendere una decisione importante per la sua vita e
sarà sommersa da dubbi e confusione: il ritrovamento di un diario di Mary,
morta per amore sul Titanic, le darà molti spunti per riflettere e decidere per
il meglio. Recuperare le memorie del passato, gli introietti e i valori della
famiglia, è qualcosa che aiuta a connettersi con la propria identità profonda e
a dirigere la vita verso obiettivi desiderati.
La parabola del Titanic è, essa stessa, una storia
d'amore, per certi versi, e non solo una pagina drammatica della nostra
storia...perchè dici una storia d’amore?
Il Titanic è
un mito e un simbolo: non solo quello dell’arroganza dell’uomo che crede di
essere più potente della Natura solo perché padrone della tecnologia, ma è
anche la rappresentazione dei vizi e delle virtù dell’essere umano che si è ben
manifestata in quelle pochissime ore del naufragio. Coraggio e vigliaccheria,
solidarietà, abnegazione ed egoismo, assurdi errori, stupidità, presunzione.
Soprattutto è una storia di enigmi e di misteri, ancora oggi non rivelati
appieno, trame losche della grande finanza internazionale che ha “voluto”
l’affondamento della superba nave ritenuta “inaffondabile”.
Qual è il messaggio intrinseco del tuo libro, quello
che tieni a trasmettere ai tuoi lettori?
Che l’amore,
quando è condiviso e profondo, non solo può superare gli ostacoli, ma è l’unica cosa che ci fa sfiorare
l’immortalità. Mi piace ricordare quell’immagine del film di Cameron che è vera
icona dell’amore, nell’inconscio collettivo: Rose con le braccia aperte sulla
prua della nave e Jack le sta dietro come a proteggerla ma non stringe le mani
attorno a lei. L’amore non soffoca, ma fa volare, proprio perché dà libertà e
sicurezza…difficile, ma non impossibile! ....in un periodo in cui tante donne
muoiono per malamore la storia di Mary Mullin ci fa pensare che la sua storia è
struggente e malinconica ma lei almeno è morta PER amore,,,come tante eroine
del passato storico e letterario.
Tiziana, quali sono i tuoi progetti letterari per il
futuro prossimo?
Dopo la
trilogia sulle donne ho già pronto un libro di viaggi che ho intitolato“Viaggi
di nuvole e terra”, tre esperienze in Sud Sudan e Repubblica Dominicana dove
sono partita per volontariato, ma ho goduto anche di bellezze e contrasti, e
un’altra in Grecia, davanti alla Natura trionfante, accompagnata dalle liriche
dei poeti dell’antichità.
Come facciamo a seguirti?
Scrivo su
diversi blog, e ho il mio http://tizianavigano.blogspot.it dove, oltre le recensioni dei libri che
preferisco, potete trovare articoli di psicologia e sociologia, sui diritti
umani e sulla questione femminile. Per gli amanti della cucina, uno dei miei
hobbies insieme ai viaggi, http://ilgustoeilgiusto.blogspot.it
Lascia un messaggio ai nostri lettori...
Un invito a
leggere i miei libri, che dietro a una forma piacevole e anche divertente fanno
riflettere su alcuni temi attuali che riguardano tutti, donne e uomini. Buona
lettura…e fatemi sapere la vostra opinione! Grazie Ilaria, un saluto a tutti i
lettori!
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